Nel primo giorno della Fase 2 Sergio Venturi ha commentato i dati diffusi dal quotidiano bollettino della Regione Emilia Romagna sull’andamento dell’epidemia. Riflettori subito accesi sul capitolo Rsa, dove sono stati accertati gran parte degli ultimi contagi. “Speriamo di aver spento tutti i focolai nelle residenze per anziani“. Più in generale il commissario ad acta è apparso soddisfatto dei dati della giornata di oggi.
“Per il secondo giorno consecutivo – ha spiegato – abbiamo registrato meno di 200 casi. Dati certamente positivi. Entriamo con fiducia nella “fase 2″. Dobbiamo ringraziare il personale sanitario , i medici gli infermieri per poter essere arrivati con queste premesse all’alba della fase 2. Ma cosa non meno importante anche i cittadini. In larga parte hanno avuto un atteggiamento esemplare di responsabilità. Ora ne serve ancora di più ma non facciamo del terrorismo. Piuttosto motiviamo i cittadini a essere più responsabili. Dobbiamo tutti fare in modo che il 4 maggio sia una data storica. Quella dell’uscita dal tunnel. Consapevoli che se non saremo responsabili potremmo sempre tornare indietro, con conseguenze economiche e sanitarie devastanti”.
Infine, ha chiosato Venturi, “Siamo in una condizione neanche paragonabile a quella di marzo. Abbiamo rimesso gli ospedali in condizioni di poter riprendere gradualmente le attività che si facevnao prima e i cittadini di poter finalmente respirare un po’”
Capitolo plasma. Il commissario Venturi ha speso anche molto parole sull’uso terapeutico del plasma dei pazienti guariti: “Se ci sono risultati promettenti sull’uso terapeutico del plasma non vuol dire che sia possibile somministrarlo in libertà. Servono studi che ci diano la certezza e dell’efficacia. Oltretutto non è vero che a Pavia non ci sono più decessi“.
Venturi ha poi annunciato che entro il 15 massimo il 18 maggio “saranno somministrati circa 10.000 tamponi al giorno. Domani avremo risultati riferiti al doppio dei tamponi refertati“.