Il Pd di Riccione di fronte all’emergenza coronavirus è pronto a “lavorare sotto un’unica bandiera” e si mette a disposizione per fare quanto possibile insieme a tutte le altre forze politiche.
“Ora è il momento di rimboccarsi le maniche – scrive in una nota la segretaria del Partito Democratico della Perla – e tutti insieme cominciare a valutare proposte e soluzioni a questa situazione che pesantemente grava sulla economia di Riccione”.
“Non sappiamo quanto durerà e se ci potranno essere degli sviluppi che eviteranno di compromettere la stagione dei congressi, degli eventi sportivi e della vacanza in senso lato. A questa emergenza dobbiamo dare una risposta forte dove soprattutto la coesione di tutte le forze politiche dovrà avere un ruolo determinante”.
“Come PD di Riccione siamo disponibili a partecipare fattivamente ad un tavolo permanente dove Amministrazione e categorie economiche studino e mettano in atto una serie di misure per contenere il contraccolpo economico che in questi primi trenta giorni si è già manifestato in modo significativo. Posticipare la prima rata di TARI e Imu, perchè la sofferenza non è solo tra gli operatori del turismo ma anche tra artigiani, industrie, partite IVA e commercianti. Ben venga la proposta dell’assessore Santi riguardo la tassa di soggiorno del primo bimestre da girare al Comune”.
“Ma bando alle chiacchiere, iniziamo a lavorare per la città sotto un’unica bandiera, quella del senso comune di appartenenza ad una comunità in un grave momento di difficoltà. Seguiamo l’esempio di tutti quegli operatori sanitari che ogni giorno si prodigano affinché il Virus sia contenuto e che l’epidemia non si propaghi ulteriormente. Ora è il momento in cui tutti si devono mettere in gioco. Il PD di Riccione c’è”, assicura la nota della segreteria.