Il presidente del consiglio Giuseppe Conte con un messaggio all’Italia ha annunciato nuove misure più restrittive per tutti il territorio nazionale. Misure che riguardano in particolare le attività produttive. I nuovi provvedimenti dovranno essere coordinati con quelli entrati in vigore con l’ordinanza del presidente della regione Stefano Bonaccini per il territorio della provincia di rimini.
Il decreto non è ancora stato approvato e pertanto non è ancora disponibile l’elenco ufficiale delle attività considerate essenziali. Alcuni giornali nazionali hanno pubblicato delle liste, uscite dai tavoli di lavoro tra il governo e le parti sociali (sindacati e mondo imprenditoriale). Questo un primo elenco completo in ordine alfabetico.
Da una prima lettura appare evidente che le attività ammesse sono superiori a quelle previste nell’ordinanza approvata il 21 marzo dal presidente della Regione Stefano Bonaccini per il territorio della provincia di Rimini.
Ora si tratta di capire dai vertici delle istituzioni locali e regionali se la lista nazionale viene considerata adeguata anche per il territorio Riminese oppure se rimangono in vigore norme più restrittive. In quest’ultimo caso non vi sarebbe nessun conflitto di competenze con il Governo, ma la preso d’atto di una situazione diversa e più difficile del territorio riminese rispetto all’Italia.
