Come pubblicato sulle pagine FB dei sindaci di San Clemente, Mirna Cecchini e di Morciano Giorgio Ciotti giungono i primi chiarimenti rispetto al decreto del Governo.
“Al termine della videoconferenza con la Prefettura si sono condivise alcune linee sulla base della filosofia che emerge dal Dpcm, ovvero evitare che le persone stiano a contatto.
Va fermato l’incremento geometrico di crescita del virus così come è stato fin’ora.
La mobilità delle persone è limitata ai soli casi di lavoro, sanità o forza maggiore.
Si conferma che le attività di Bar, Pub e Ristorazione DEVONO chiudere alle ore 18,00 a pena della sospensione della licenza. L’apertura è prevista alle ore 6.00. La prefettura ha dato indirizzo a tutte le forze dell’ordine di eseguire i controlli che partiranno oggi stesso.
Sono consentite le attività di asporto alle sole attività economiche di carattere artigianale (piadinerie, pizzeria d’asporto, gelaterie..)
I datori di lavoro sono invitati a mettere in ferie il personale.
E’ sempre possibile recarsi al lavoro potendolo dimostrare in caso di fermo (busta paga, badge, cartellino, libera professione).
TUTTE le attività aperte al pubblico che non possono garantire la distanza di sicurezza di un metro NON possono rimanere aperte.
Stante la complessità di alcune decisioni si è chiesto al ministero idonee ulteriori notizie.
Ci si è aggiornati alle ore 9.00 di domani mattina.
TRASFRONTALIERI
Le limitazioni introdotte oggi non vietano gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro. Salvo che siano soggettI a quarantena o che siano risultati positivi al virus, i trasfrontalieri potranno quindi entrare e uscire dai territori interessati per raggiungere il posto di lavoro e tornare a casa. Gli interessati potranno comprovare il motivo lavorativo dello spostamento con qualsiasi mezzo, inclusa una dichiarazione che potrà essere resa alle forze di polizia in caso di eventuali controlli.
MERCI
Le merci possono entrare ed uscire dai territori interessati. Il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all’interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci
