Lo scrittore Luis Sepulveda è morto per coronavirus a Oviedo. Aveva 70 anni. Era presidente onorario dell’Associazione Tonino Guerra.
Sepúlveda e la moglie Yáñez avrebbero dovuto partecipare il 20, 21 e 22 marzo scorsi al primo degli eventi organizzati nel 2020 per celebrare il centenario del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra.
E’ stato proprio il Coronavirus, a portarsi via l’autore de ‘Il vecchio che leggeva romanzi d’amore’, pubblicato in Italia nel 1993, con cui aveva conquistato la scena internazionale, e di ‘Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare’, diventata un film d’animazione per la regia Enzo D’Alo’, che lo ha consacrato come scrittore non solo per un pubblico adulto ma per tutte le età.
Combattente, arrestato due volte e condannato all’esilio durante la dittatura di Pinochet, nemico del neoliberismo, ecologista convinto, Sepulveda, che aveva riottenuto la cittadinanza cilena nel 2017, ha lottato contro l’invisibile nemico fino all’ultimo all’Ospedale Universitario di Oviedo, nelle Asturie dove viveva dal 1996, a Gijon, con la moglie Carmen Yáñez, poetessa cilena e grande amore di una vita. Lo scorso ottobre aveva compiuto 70 anni.
Foto Ansa