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Coronavirus, due volontari della Croce Rossa Riccione nominati Cavalieri al Merito da Mattarella

Lo aveva annunciato e ieri a Codogno ha mantenuto la parola il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il capo dello Stato ha insignito dellonorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli,  professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante lemergenza del coronavirus. I riconoscimenti, attribuiti ai singoli, vogliono simbolicamente rappresentare limpegno corale di tanti nostri concittadini nel nome della solidarietà e dei valori costituzionali.

In tutto sono 57 e tra di loro ci sono due cittadini originari della Provincia di Rimini. Sono Marco Buono e Yvette Batantu Yanzege, volontari della Croce Rossa Riccione. Avevano risposto allappello della Lombardia che chiedeva aiuto a medici e personale con ambulanze.

Entrambi erano partiti il 24 marzo e il giorno dopo erano già operativi nella Provincia di Bergamo piegata dalle migliaia di casi accertati di contagio di coronavirus e di morti a causa della terribile malattia. Marco Buono è un barista riccionese, ha 35 anni e da tre anni è iscritto all’Università. Racconta di aver saputo dell’onoreficenza dalla stampa. “SonO rimasto senza parole. Non me la spettavo – ammette – è stata una grande emozione“. Marco è partito alla volta di Bresso, in Provincia di Bergamo, la sera del 24 marzo. “La Croce Rossa aveva chiesto 50 ambulanze equipaggiate. In Regione abbiamo risposto solo io e Yvette“. Yvette Yangeze è riminese di adozione, ma originaria del Congo.

I due sono partiti in ambulanza è sono arrivati a Bresso, in Lombardia. “Per 10 giorni – racconta Buono – abbiamo effettuato soccorsi dalle 8 alle 20. Un giorno ci siamo spinti fino a Brescia”.

In Regione sono stati 5 gli angeli della pandemia nominati Cavalieri dal Presidente Mattarella. Gli altri tre sono Maxime Mbandà, rugbista romano in forza alle Zebre di Parma e alla Nazionale che ha trasportato decine di pazienti a bordo di un’ambulanza, facendo turni massacranti e saltando anche i pasti, Giovanni Moresi, autista soccorritore del 118 di Piacenza, Monica Bettoni, medico in pensione, ex senatrice ed ex sottosegretaria alla Sanità che nelle scorse settimane aveva deciso di tornare in corsia all’Ospedale di Vaio a Fidenza.


I miei più sentiti complimenti a Marco Buono e Yvette Batantu Yangaze della Croce Rossa di Riccione – ha scritto in una nota la presidente dell’assemblea legislativa – appena insigniti dal Presidente Sergio Mattarella dell’onoroficenza Cavaliere al Merito della Repubblica per essersi particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante il corso dell’emergenza. 
Marco e Yvenne hanno infatti risposto all’appello della Lombardia che, nel momento in cui era più in difficoltà, ha chiesto aiuto ai medici e al personale sanitario di altre Regioni italiane per farsi affiancare nella lotta e contenimento del Coronavirus. 
Sono contenta di questo importante riconoscimento conferito ai due volontari della Perla Verde perché dimostra, ancora una volta, la genorosità e la propensione all’aiuto che da sempre caratterizzano la storia e l’anima del territorio romagnolo. 
La capacità di connettere la propria esperienza e professionalità alla dimensione della solidarietà è ció che di più bello si può fare per la propria collettività“.

Anche il governatore Stefano Bonaccini ha ringraziato i cinque neo Cavalieri. “A questi nostri concittadini dico grazie a nome di tutta la comunità regionale. Il loro impegno è stato straordinario, a dimostrazione di una sensibilità e di una forza personali encomiabile. Ma rappresenta bene anche il grande senso di responsabilità col quale gli emiliano-romagnoli hanno affrontato la fase più dura dell’emergenza sanitaria, così come la professionalità e l’abnegazione del personale sociosanitario, dei volontari di protezione civile, delle forze dell’ordine, delle polizie locali, dei vigili del fuoco, del Terzo settore e di tutti coloro, lavoratrici e lavoratori, che hanno continuato a ogni giorno a tenere aperti settori vitali per la quotidianità di tutti noi. E grazie al presidente Mattarella che ancora una volta ha colto quanto siamo capaci di fare insieme, qui e nel Paese. Una unità di intenti ancor più necessaria adesso che si tratta di ricostruire, senza lasciare indietro nessuno”.


Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, sull’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica rilasciata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli, professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del coronavirus.

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