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Coronavirus a Rimini. Crescono ancora i casi accertati, sono 69 in più di ieri. Tre i morti

Sono in tutto 578 i casi di contagio da coronavirus accertati in Provincia di Rimini, 69 in più di ieri. Mentre purtroppo sono 3 i deceduti che si sommano ai 17 registrati negli ultimi tre giorni, due uomini e una donna. Il commissario ad acta Sergio Venturi ha spiegato che il quadro è riferito “ai contagi avvenuti 15 giorni fa. Tra una settimana potremo apprezzare gli effetti della segregazione“.

Sul piano regionale  i decessi sono passati da 346a 396: 50, quindi, quelli nuovi; per 4 delle persone decedute erano note patologie pregresse, in qualche caso plurime, mentre per le altre sono in corso approfondimenti epidemiologici. I nuovi decessi registrati riguardano 26 residenti nella provincia di Piacenza, 6 in quella di Parma, 3 in quella di Rimini, 4 in quella di Reggio Emilia, 3 in quella di Modena, 1 a Forlì e 3 in quella di Bologna, due dei quali a Medicina; due persone decedute erano residenti fuori regione.

Salgono a 134 (ieri erano 88) le guarigioni, 117 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 17 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultata negativa in due test consecutivi.

Attese tra oggi e domani ulteriori misure restrittive nella zona sud della Provincia, ad oggi l’area più colpita dai contagi.

In Regione sono 478 casi accertati in più rispetto a quelli di ieri e complessivamente 4.000 casi in Emilia Romagna.

Domani sarà presentato al Presidente Stefano Bonaccini un piano per quel che riguarda i tamponi a tutti i dipendenti e ai sanitari convenzionati del sistema sanitario nazionale.

Nella giornata di domani saranno operativi 44 infermieri appena laureatisi online in arrivo da Modena e Rimini. Venturi ha poi ringraziato “gli addetti alla sanificazione degli ospedali e degli ambienti ma anche gli operai”.

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