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Coriano, WWF ripulisce il Marano: “In 2 km c’era di tutto” – FOTO

“Pochi ma buoni, così si dice quando vi è scarsa partecipazione ad una iniziativa”. Così i volontari del WWF dopo la domenica che li ha vosti ripulire il greto del torrente Marano nel territorio i Coriano.

“Sporco Mondo è un vecchio slogan di una campagna WWF contro i rifiuti e non solo. Ma di sporco ci sono solo gli esseri umani che con i loro comportamenti contribuiscono ad imbrattare ed imbruttire il nostro pianeta”, punta il dito Il presidente del WWF Rimini, Claudio Papini.

L’iniziativa Liberafiume e WWF Plastic free, organizzata dall’ Associazione WWF Rimini ODV in collaborazione con la Lega Navale di Rimini e gli Amici del Mare di Rimini e con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Coriano, “a dispetto delle pessime condizione atmosferiche del giorno prima e della prima mattinata del 10 aprile che hanno fatto desistere i numerosi cittadini che si erano prenotati, ha avuto ugualmente luogo”.

Alla fine della mattinata che, come da programma, era destinata alla raccolta dei rifiuti, il raccolto è stato piuttosto consistente.

Il presidente del WWF Rimini Papini, quello della sezione della Lega Navale Andrea Colonna, il vicepresidente degli Amici del mare Antonio Manaresi, l’assessore all’ambiente del comune di Coriano Anna Pazzaglia “e pochi altri volontari loro malgrado”, lungo i 2 km percorsi e nell’arco di circa 3 ore, hanno raccolto veramente di tutto: televisori, tapparelle, bottiglie di vetro, di plastica, sacchetti probabilmente gettati dalle auto, taniche, indumenti.

“E’ saltato agli occhi come molti di questi rifiuti, al margine della carreggiata stradale, fossero sminuzzati. Da qui un ragionamento sulle operazioni di taglio e sfalcio della vegetazione lungo le strade non prima di aver cercato di asportare quanti più rifiuti possibili. Da una bottiglia di plastica, ad esempio, andiamo a dare vita a milioni se non miliardi di microplastiche che inevitabilmente finiremo per trovarle nella catena alimentare, come già risulta dagli studi fatti”, osserva Papini.

“L’iniziativa, una classica che viene svolta da diversi anni, oltre a servire per sensibilizzare la cittadinanza è un piccolissimo contributo a togliere rifiuti che attraverso i torrenti ed i fiumi poi arriverebbero al mare. Da qui la partecipazione, sentita, delle due associazioni che sono a più contatto con il mare quali la Lega Navale e gli Amici del Mare e con le quale cercheremo di organizzare altre iniziative”, conclude.

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