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Coriano, va in pensione Paolo Zaghini direttore della Biblioteca Comunale

Da oggi Paolo Zaghini non è più il direttore della Biblioteca Comunale “Giovanni Antonio Battarra” di Coriano, incarico che ricopriva dal 17 settembre 1979.  Zaghini va in pensione, avendo compiuto 65 anni il 18 settembre scorso e lavorato ininterrottamente per 40 anni al Comune di Coriano. Laureato in sociologia all’Università di Urbino, bibliotecario, giornalista pubblicista, ricercatore storico, è stato autore di numerosi volumi con un passato di esponente politico di primo piano del PCI, PDS, DS. E’ stato anche responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune di Coriano dal 1981 al 2010, direttore del giornale “Comune di Coriano-Informazioni” dal 1981 al 2009. Coordinatore del progetto di CORTE – Coriano Teatro dal luglio 2006 al 30 novembre 2009, è stato membro del CdA della Fondazione CORTE dal settembre 2009 a marzo 2010, e nuovamente dal settembre 2011 all’aprile 2012.

Paolo Zaghini

La Biblioteca Comunale “Giovanni Antonio Battarra” possiede oltre 110 mila volumi. Gestisce l’archivio storico comunale (dalla metà del 1500 al 1945) ed ha raccolto nei decenni nel proprio Archivio fotografico oltre 100 mila foto su Coriano, tutte digitalizzate e catalogate. La Biblioteca ha edito una ventina di libri su vari argomenti corianesi ed ha collaborato attivamente alla realizzazione di mostre, iniziative varie con scuole, Pro Loco, associazioni del territorio.Ha ricevuto donazioni di biblioteche private importanti nel corso degli anni: l’ultima, proprio in queste settimane, quella da parte dei figli della biblioteca di Ivo Rambaldi (1920-1997), il fondatore del primo parco tematico italiano, Italia in Miniatura.

Zaghini ha suggellato con un post su Facebook il suo ultimo giorno di lavoro:

“Siamo tutti sostituibili. Ma è anche vero che ognuno di noi cerca di dare il meglio nell’attività che è chiamato a svolgere. Io ci ho provato. La valutazione finale non spetta certamente a me, ma sono orgoglioso di ciò che lascio ai corianesi dopo 40 anni di lavoro”.

“Oggi è il mio ultimo giorno di lavoro. Da domani sarò in pensione. Sono passati 40 anni da quella mattina del 17 settembre 1979 quando salivo le scale del Comune e mi presentavo a Martina Tenti, ragioniera e responsabile del personale. Avevo 25 anni e da lì ebbe iniziò la mia lunga avventura durata quattro decenni a Coriano, svolgendo un lavoro che ho amato infinitamente”.

“Come non ricordare ancora una volta l’affetto con cui Ivo Casadei e don Michele Bertozzi accolsero, allora, quel giovane primo bibliotecario a Coriano? Il lavoro proficuo con Assessori alla Cultura e Sindaci nel corso degli anni? Il lavoro con la Pro Loco diretta da Marzio Cavallucci? Le tante attività con le scuole con insegnanti capaci ed intelligenti e la lunga e proficua collaborazione con il direttore Nino Montanari? Le tante attività con la scuola di pittura diretta dal maestro Mario Massolo e quelle, in questi ultimi anni, con il maestro Pier Antonio Costantini? Sulla scia dei ricordi potrei continuare a lungo, ma non è il caso”.

“Voglio solo ancora ringraziare le decine, centinaia, migliaia di utenti (ricordo che ad oggi sono quasi ottomila gli iscritti al prestito librario della nostra Biblioteca) che in questi anni ci hanno criticato, sostenuto, incoraggiati per fare della Biblioteca Comunale “Battarra” un istituto culturale importante per loro, per la Città, per i giovani, per i ricercatori e gli studiosi”. Oggi la nostra Biblioteca è una realtà importante di Coriano e mi auguro che tale possa continuare ad essere. Auguro a chi sarà chiamato a sostituirmi di poter proseguire nel lavoro avviato e di riuscire a fare meglio di quello che io ho fatto”.

“Infine un abbraccio a Maurizio Maioli e a Gianluca Calbucci, colleghi che hanno condiviso con me, per decenni, la gestione dell’attività e delle iniziative della Biblioteca “Battarra”. Una squadra che ha saputo creare ciò che essa oggi è”.

Auguro a tutti, come antidoto fondamentale all’ignoranza, tante buone letture!!”.

A oggi l’amministrazione comunale corianese non ha ancora individuato il successore di Zaghini al timone della Biblioteca. Ma nemmeno è stato ancora definito l’orario invernale del servizio, limitandosi a prorogare fini a metà ottobre quello estivo: un orario troppo ridotto, lamentano diversi utenti come quelli del Gruppo di Lettura, il più vecchio della Provincia di Rimini.

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