Sul presunto conflitto d’interessi del vicesindaco Ugolini, sollevato pochi giorni fa da alcuni tecnici corianesi, intervengono oggi anche i consiglieri comunali di minoranza Fabia Tordi e Cristian Paolucci.
“Può il progettista e consulente Ugolini ricoprire anche la delega alla polizia municipale, ovvero l’unico organo preposto ai controlli in ambito edilizio?”, si chiedono. “La Spinelli chiarisca dunque, prima del voto, se tra il controllore (Ugolini) e il controllato (sempre Ugolini) non ci sia stata una sovrapposizione di ruoli che ne abbia inficiato l’efficienza e l’imparzialità”.
Per i due consiglieri, candidati a sostegno di Alessandro Leonardi con la lista ‘Insieme per Coriano’, si tratta di una questione imprescindibile di correttezza e serietà amministrativa verso tutti i cittadini corianesi.
“Sarebbe utile – proseguono – sapere anche se, quando in giunta si trattavano argomenti inerenti all’urbanistica, l’assessore Ugolini si asteneva dalla discussione oppure era parte attiva anche nella determinazione di linee di indirizzo, creando così le basi per una situazione potenzialmente privilegiata rispetto ad altri professionisti. Quante pratiche urbanistiche, presentate dallo studio del geometra Ugolini, sono state approvate dal Comune? E quanti controlli in cinque anni sono stati effettuati dalla polizia municipale sui cantieri edili? In caso di assenza del sindaco Spinelli era Ugolini, in qualità di vicesindaco, a gestire questa materia così delicata e direttamente legata alla sua professione?”.
Tordi e Paolucci si chiedono se la figura di Ugolini non sia, a questo punto, troppo “ingombrante e scomoda” per essere ripresentata al governo della città. “Il sindaco Spinelli, che si è sempre dichiarata paladina della legalità e della trasparenza, chiarisca al più presto ai cittadini corianesi i contorni di una vicenda su cui in molti ci hanno chiesto di approfondire”.