Da sabato 14 sono ufficiali le liste concorrenti per il rinnovo amministrativo di Coriano e i nomi dei loro “numeri primi” e la lista Coriano Sinistra Unita avanza la proposta ai candidati sindaci corianesi il seguente PATTO DEI CANDIDATI-SINDACO PER LA CAMPAGNA ELETTORALE.
> Adottare un certo fair-play, da avversari e non da nemici, in cui si evitano i personalismi e dove, anche nella critica ai singoli, gli argomenti sono sempre e solo politici, nel solco di una dialettica democratica, quando una forte vis polemica è finalizzata a dibattere civilmente e a indirizzare l’elettorato per fornire contributi di informazione e di riflessione.
> Impegnarsi affinché aumenti la partecipazione al voto, fattore democratico di primaria importanza. Cinque anni fa l’affluenza calò ancora, pari al 55,96%. La lista vincitrice, così, fu chiamata a governare da poco più di un quarto degli elettori (2900 su oltre 10500). In tal modo la capacità rappresentativa e la disaffezione alla cosa pubblica dilagano, pregiudicando il senso civico, la crescita e la tenuta del tessuto democratico, il senso di appartenenza alla comunità e di partecipazione alle decisioni collettive.
> Professare una prassi etica improntata alla trasparenza, rendendo pubblico, al termine della campagna elettorale, il rendiconto puntuale di quanto impiegato. Quindi: quanto e da chi ricevuto in denaro e/o prestazioni, quanto e come speso. Non solo in termini di denaro ma anche di risorse umane e materiali (tempo-lavoro, aspettative, ferie, permessi, mezzi impiegati ad uso gratuito), cioè tutto ciò a cui è attribuibile un valore economico. Crediamo sia evidente che durante una campagna elettorale ci sia un preoccupante dispendio di mezzi di propaganda. Preoccupante non solo perché volto a costruire consenso intorno all’immagine piuttosto che intorno alle idee, quanto perché sussiste il rischio che la politica sia inflazionata dalla intromissione di strutture di potere, lobby e comitati d’affari che la comprano e al contempo svendono gli interessi collettivi. Sappiamo bene che operano normative che vincolano le liste elettorali solo nei Comuni di maggiori dimensioni e leggi nazionali che regolano i transiti finanziari in qualunque situazione di attività politica. Ma è opportuno che ciascuna compagine elettorale oltrepassi anche quelle norme e faccia partecipi i cittadini corianesi di come si è operato, nel dettaglio più minuto possibile (e quindi con elenchi, tabelle, pezze giustificative). Siamo ancora convinti che i fatti che contano sono la dimostrazione concreta di onestà e trasparenza. Il progetto comune è quello libero da interessi particolari e nascosti.
Crediamo che questa sia una sfida bella piuttosto che una bella sfida, e che tutti possono vincere con soddisfazione delle liste e dei cittadini che saranno amministrati da un personale politico affidabile anche per ciò.