Il sindaco Domenica Spinelli ha incontrato il 25 giugno una delegazione di dipendenti Rovereta giunti in piazza Mazzini per richiedere chiarimenti in merito alla vicenda che vede protagonista l’azienda in cui lavorano. In quell’occasione aveva polemizzato sulla presenza di alcuni rappresentanti politici.
Ha dichiarato il Sindaco, Domenica Spinelli: “Sulla partecipazione di Pruccoli, Rossi, Gobbi e Talacci non esprimo alcun giudizio se avvenuta in qualità di politici, che come spesso accade, si schierano senza conoscere il merito delle situazioni ma solo a fine di consenso. Se invece, come apprendo dai giornali, la partecipazione è in qualità di rappresentanti delle istituzioni a cui appartengono, Regione, Provincia e gruppo di opposizione del Comune, sono a dire che avrebbero fatto meglio ad interfacciarsi con le istituzioni che rappresentano per approfondire la materia.”
Pronta li risposta del consigliere regionale del Pd Giorgio Pruccoli.
“Riguardo la mia partecipazione all’ assemblea dei lavoratori di Petroltecnica e Rovereta, che pare aver infastidito la Sindaca di Coriano preciso quanto segue :
– sono solito muovermi con la libertà che mi deriva dal fatto di essere incensurato e partecipe delle vicende delle comunità del popolo riminese. Dove c’ è un disagio provo ad esserci, a capire ad interessarmene.
– ci sono andato come invitato, al pari dell’ Amministrazione di Coriano, almeno così mi risulta, che anzi pensavo di incontrare e salutare visti i rapporti urbani e di rispetto che ci hanno contraddistinto in questi anni.
– il mio ruolo in questi cinque anni è eminentemente politico, sono membro di un Assemblea Legislativa Regionale, non faccio parte di alcun esecutivo. Rappresento come meglio posso e credo, le istanze del mio territorio e delle comunità in cui vivo presso la Regione Emilia Romagna. Soltanto perchè membro dell’ Ufficio di Presidenza della suddetta Assemblea , talvolta e sporadicamente rivesto un ruolo Istituzionale che si esercita quasi esclusivamente attraverso la partecipazione e la presenza alle cerimonie Istituzionali.
– tutti i miei interventi, pubblici e privati, avvenuti per atti ufficiali o informalmente, sono sempre stati caratterizzati da correttezza assoluta ed unicamente mossi dalla preoccupazione che oltre trecento famiglie possano trovarsi senza un lavoro ed un reddito. Presenziando lunedì mattina ho avuto modo di ascoltare chi non dorme di notte per via di questi pensieri. Non è bello. Chi può’ deve fare tutto ciò che è possibile, nessuno può’ considerarsi al tavolo del Risiko.
– per quanto mi riguarda ero, sono e resto a disposizione, per tutto quanto io possa fare, di chiunque lo ritenga utile per facilitare una soluzione alla problematica lavorativa di tante persone . Che questo chiunque si chiami Amministrazione di Coriano, Petroltecnica, lavoratori, organizzazioni sindacali o altro non importa. A me interessa perseguire obiettivi di bene comune, non sono permaloso, mi dispiace per chi lo è, ma ancor di più’ per chi non perde occasione per farlo sapere al mondo proprio mentre ricopre ruoli che dovrebbero escludere tale caratteristica .”
