Pier Paolo Agostini del comitato Sant’Andrea Besanigo di Coriano interviene sulle antenne che verranno installate nel Comune di Coriano. L’esponente della zona di Sant’Andrea Besanigo rileva nel suo intervento l’incoerenza da parte del Sindaco Domenica Spinelli. Da una parte partecipa ad un dibattito a Roma per bloccare le antenne per il 5G mentre nel Comune dove esercita il ruolo da sindaco si installano antenne.
L’intervento
“Questa volta non riguarda l’antenna alta 35mt. che sorgerà a Coriano capoluogo,ma il 5G. Mi dispiace ribadirlo, ma l’uso della parola trasparenza utilizzata come cavallo di battaglia dal nostro Sindaco e dalla sua Amministrazione, lascia alquanto perplessi visto che, anche in questa occasione (antenna Wind), noi cittadini siamo stati informati, dopo burrascose ribellioni (agosto 2019 Parco S.A.Besanigo, agosto 2020 Castello/Coriano), con pubblica assemblea a cose già decise se non già deliberate: questa è (per loro) trasparenza.
Ora, su di un post di facebook precisamente di Alleanza Italiana Stop 5G (comitato informale della società civile con l’unico obiettivo di rivendicare il principio di prevenzione e di precauzione, promuovendo azioni finalizzate all’esclusiva protezione della salute pubblica e della biodiversità seriamente minacciata dal progetto 5G Pall), leggiamo che il Sindaco Domenica Spinelli sarà relatrice in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati.
Lei che come massima autorità sanitaria locale, anche quando è stata sollecitata, non ha mai usato il principio di prevenzione e di precauzione stoppando le varie criticità nascenti sul territorio (biomasse, antenne).
Da notare, forse per pudore, data per lo più la deliberata distorsione della verità e realtà dei fatti sul caso Wind, è stata omessa la pubblicità di questo evento anche da tutti i comunicati stampa con i quali la Spinelli rendiconta giornalmente i corianesi, circa le proprie attività, o almeno a quelle che gli fanno comodo rendicontare.
Tutto ciò è davvero allucinante: si tenta di risolvere la propria credibilità politica mediante una banale presenza-spot al fine di trarre vantaggio dalla credulità altrui.”
Pier Paolo Agostini