E’ terminata la seconda settimana di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Rovereta e Petroltecnica che, come comunicano, “tutti i giorni manifestano, a proprie spese, rinunciando alla retribuzione per le ore di lavoro perse, davanti al Comune di Coriano”.
“Il nostro gruppo, inascoltato – prosegue la nota dei lavoratori – chiede al Comune risposte soddisfacenti alla crisi delle nostre aziende dovuta alle problematiche ormai note che rischiano ogni giorno di più di procurare una perdita irreversibile del nostro posto di lavoro. Il Sindaco che nei primi giorni si fermava a parlare con noi, in seguito ha cominciato a non degnarci neanche di uno sguardo ragion per cui non possiamo neanche chiederle spiegazioni sui suoi cambi di rotta. Prima sembrava un problema di agibilità degli stabili. Adesso è diventata una questione urbanistica…Continuiamo e continueremo a chiedere spiegazioni al Comune che ci dovrebbe tutelare e invece sta cercando di affossarci”.