Il segretario provinciale del Partito Democratico Filippo Sacchetti interviene sulla vicenda dello scontro avvenuto in occasione dell’incontro tra i tre candidati sindaci di Coriano che mercoledì 1° giugno si sono confrontati al Teatro Corte. Filippo Sacchetti esprime la sua piena solidarietà al candidato consigliere di Coriano Futura Aldo Sampaolo per l’attacco minaccioso a lui rivolto dal palco dall’assessore uscente, nonché candidato sindaco, Gianluca Ugolini. “Uno di quei momenti in cui la politica si fa pessimo esempio e allontana sempre più i cittadini dalla cosa pubblica – afferma Sacchetti – trasformando quello che voleva essere un dibattito sul futuro della città chiamata a rinnovare la classe dirigente in una gazzarra che farebbe impallidire anche il peggior bar. Quanto è avvenuto mercoledì sera nel confronto pubblico fra i candidati sindaco di Coriano è a dir poco vergognoso, ma anche se non ci saremmo mai aspettato si potesse scendere a tali livelli fotografa perfettamente l’arroganza con cui da dieci anni la destra amministra la città chiudendosi a riccio nelle stanze del palazzo e sbattendo la porta in faccia a ogni proposta o tentativo di dialogo”.
“In grossa difficoltà probabilmente per l’assenza di vere proposte e linee programmatiche su cui confrontarsi nel concreto, Ugolini ha scelto la via dell’insulto rivolgendosi al candidato consigliere in platea a suon di ‘buffone’ e ‘pagliaccio’, per poi arrivare addirittura a un ‘va là che ti sistemo io a te!’ piuttosto eloquente. Ma anche questo non è bastato al candidato sindaco per fermare la sua tracotanza, anzi. Ha pensato bene di chiudere con un ‘minaccia tua sorella’, vera ciliegina sulla torta per far conoscere ancor meglio a tutti i corianesi la vera identità della persona che vorrebbe decidere le sorti della comunità per i prossimi cinque anni” prosegue Sacchetti.
“Siamo certi che ogni cittadino, dopo mercoledì sera, abbia ancora più chiara la differenza fra chi come Cristian Paolucci lavora per il bene comune e mette sul tavolo idee, progetti e iniziative per riportare Coriano dove merita dopo 10 anni di immobilismo autocelebrativo di una destra populista e chi di fronte all’insussistenza dei programmi sceglie la via della rissa dialettica se non addirittura delle minacce. Piena solidarietà quindi non solo ad Aldo Sampaolo, ma anche a tutta Coriano, costretta a convivere con amministratori che vivono il Comune come una cosa propria e non di una comunità, che non riescono a dirsi anti fascisti, che sotto la nostra guida ritroverà slancio e ottimismo. I corianesi hanno davanti un’alternativa chiara rappresentata da Cristian Paolucci, che della competenza e del merito delle proposte per migliorare il paese se n’è fatto promotore dal primo momento. Ai cittadini la responsabilità della scelta democratica”, conclude Sacchetti.