Coriano brinda al successo dell’evento con cui, sabato e domenica scorsi, Comune e Pro Loco hanno voluto celebrare lo storico traguardo dei 50 anni della Sagra del Sangiovese. Un format rinnovato e vincente che, grazie al connubio tra vino di qualità, gastronomia a Km Zero e teatro di strada internazionale, anche quest’anno ha richiamato nel centro storico corianese migliaia di persone da tutta la Romagna e dalla vicina provincia di Pesaro. Trend positivo delle presenze, che ha fatto seguito alla crescita degli spazi occupati dalla manifestazione, in entrambe le giornate, con la prima serata animata dalle famiglie e la seconda serata affollata dai giovani, tanti quelli giunti a Coriano per la prima volta, fino a tarda ora.
La kermesse è stata inaugurata dal Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, accompagnato dagli Assessori Regionali Simona Caselli (Agricoltura, Caccia e Pesca), Andrea Corsini (Turismo e Commercio) ed Emma Petitti (Bilancio), accolti dal Sindaco di Coriano, Domenica Spinelli, e dalla Giunta Comunale al completo. Graditi ospiti della cerimonia di apertura, culminata in un brindisi corale, Sindaci di Verucchio, Saludecio e Montegridolfo e i rappresentanti dei Comuni di Cattolica, San Giovanni in Marignano, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Sant’Agata Feltria, Talamello, Montescudo e Mondaino.
Convinto il plauso del Presidente Bonaccini: “Food Valley, assieme alla Motor Valley di cui Coriano fa parte con la Galleria del SIC, è uno dei brand che l’Emilia-Romagna promuove nelle fiere di tutto il Mondo attraverso pacchetti turistici per visitare i luoghi in cui vengono prodotte le nostre eccellenze. 50 anni di Sagra del Sangiovese sono un traguardo che testimonia la presenza di una cosa importantissima: le radici, un sedimento che si tramanda tra generazioni. Manifestazioni come il Sangiovese Street Festival non hanno valore solo per Coriano e la Romagna ma, se inserite nel dinamico sistema territoriale legato all’enogastronomia, possono contribuire allo sviluppo di tutta la Regione. Complimenti per quello che state facendo”.
Tutti in decisa crescita gli indicatori della manifestazione. A cominciare dal riscontro delle eccellenti cantine corianesi con 1500 kit con calice serigrafato acquistati e oltre 6000 degustazioni consumate. Molto apprezzate anche le proposte di street food con le ricette legate al territorio dei ristoratori di Coriano, tutte con ingredienti a Km Zero, e quelle più tradizionali della caratteristica Piazzetta Amarcord in cui la Pro Loco ha anche offerto ai più piccoli l’opportunità di partecipare al divertente Rito della Pigiatura. Non meno gremita l’Area Benessere, in cui il pubblico ha sperimentato ininterrottamente, e gratuitamente, shiatsu, riflessologia plantare e tai chi grazie all’associazione corianese Le Saline. Frequentato anche il Mercatino Vintage e del Riuso. Accolte con favore le navette per raggiungere il Festival dai parcheggi del forese, servizio gratuito grazie al sostegno di Avis Comunale Coriano, tra le realtà cittadine che hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione. Notevole la ricaduta anche per i pubblici esercizi del capoluogo che hanno lavorato a pieno ritmo dal pomeriggio fino a tarda ora.
Le parole del Sindaco Domenica Spinelli: “Coriano sta occupando lo spazio che merita nell’ambito della nostra Provincia. La promozione del territorio non è fine a se stessa, ma fa parte di un progetto più ampio di crescita, che permetterà a tutti i corianesi di trarne vantaggio. Il nostro biglietto da visita è la qualità di quello che possiamo offrire a chi viene a Coriano, realtà rurale per eccellenza che ha le potenzialità per diventare un Comune turistico legato a questa peculiarità. Non farò sfuggire alla mia città questa opportunità”.
Ad aprire il Festival la gioiosa parata dei trattori d’epoca animata dalla partecipazione degli artisti ospiti, coordinati dalla direzione artistica Fratelli di Taglia in collaborazione con Circo Paniko. Una presenza festosa e colorata, quella degli artisti, che hanno soggiornato in città grazie alla preziosa collaborazione della Polisportiva Junior Coriano. Affollate a ogni ora, da un pubblico di tutte le età, le otto arene spettacolo, cresciute in numero rispetto allo scorso anno. Tanti applausi per le performance di alchimia, fachirismo, equilibrismo, giocoleria, verticalismo, acrobatica, lanci di coltelli, corde verticali, tessuto aereo, bolle giganti, clownerie… ritmi swing, popolari, elettronici, folk e cumbia. E allo scoccare della mezzanotte l’affascinante Ritual De Fuego dei messicani Quetzacoatl tra fuoco, fiamme, percussioni e danze.
Il commento del Presidente della Pro Loco, Fabio Cavola: “Un ottimo avvio per la rinnovata Pro Loco che sta riscoprendo la propria identità attraverso proposte innovative di promozione del territorio. Sangiovese Street Festival è una manifestazione all’avanguardia nel suo genere perché presenta enogastronomia di qualità in un contesto del tutto particolare. Di tutto questo vanno ringraziati i tanti volontari dell’associazione che si sono impegnati perché tutto funzionasse al meglio, il Comune di Coriano per il supporto, i Fratelli di Taglia per l’ottima proposta artistica e le associazioni corianesi che hanno collaborato attivamente, in primis AVIS e Polisportiva Junior”.