“Leggendo le notizie sulla stampa di questi giorni, un dubbio mi assale: chi è il vero candidato sindaco di Progetto Comune? Insomma: credevo che il nome del mio diretto ‘competitor’ alle elezioni amministrative fosse riportato a chiare lettere su manifesti, volantini e sull’onnipresente camion vela piazzato persino a ostruzione dell’ingresso del mercato. Invece – scrive in una nota Cristian Paolucci di Coriano Futura – almeno a giudicare dalle recenti uscite sui media, qualcuno potrebbe essere indotto a credere che il vero candidato di Progetto Comune altri non sia che la sindaca uscente Domenica Spinelli. La prima cittadina in carica è praticamente ovunque. Sui giornali, dove all’indomani del confronto in diretta tv su Icaro usciva allo scoperto per prendere le difese del suo vice sindaco protagonista di un’indegna gazzarra da bar. In prima fila a tagli del nastro e inaugurazioni assortite, che vengono così trasformate in un’ottima passerella elettorale – continua Cristian Paolucci – in spregio alle disposizioni della Regione che impongono alle pubbliche amministrazioni di non svolgere attività di propaganda durante il periodo elettorale. Il comunicato odierno di Progetto Comune, relativo all’incontro tenutosi a Mulazzano, addirittura non contiene nemmeno una sola riga dell’aspirante sindaco. Al suo posto invece un lungo panegirico della prima cittadina. Insomma, ci chiediamo: che fine ha fatto Ugolini? Che sia stato forse ‘commissariato’ dalla Spinelli dopo aver perso le staffe in diretta televisiva e la brutta figura rimediata? Come si spiega il fatto che, in ogni uscita sui mezzi di comunicazione e durante gli incontri nelle Frazioni, il candidato venga puntualmente oscurato dalla sua ‘tutor’? Restiamo basiti, anche perché ci si accusa di non essere capaci di amministrate da soli: a noi pare invece che sia qualcuno, negli ultimi giorni, ad avere dimostrato di non poter correre solo con le proprie gambe. Noi rivendichiamo con forza due valori che stanno alla base del nostro metodo: ascolto e condivisione. Ascoltare le esigenze dei cittadini e condividere le soluzioni non è sinonimo di cattiva amministrazione: le scelte migliori per la collettività sono quelle che nascono dal confronto democratico. Una parola, ‘democrazia’, che evidentemente non fa parte del vocabolario di Progetto Comune. D’altra parte loro sono abituati a “sistemare” chi non la pensa allo stesso modo e osa sollevare delle critiche. Infine – conclude la nota di Cristian Paolucci di Coriano Futura – c’è un altro punto che rivendichiamo con forza, ed è la necessità di collaborare con le altre amministrazioni del territorio, con la Provincia, con la Regione, con tutti gli enti sovraordinati. Dieci anni di cattiva amministrazione hanno isolato il nostro Comune, facendogli terra bruciata intorno. Il mondo, là fuori, è cambiato, mentre noi siamo rimasti fermi al palo. Tutto questo deve finire. Solo facendo squadra, dialogando con gli altri e mettendo a sistema risorse, competenze e professionalità, si possono ottenere grandi risultati”.
