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Coop 3.0. Bilancio 2018 in perdita di 289 milioni. Pronto il piano di rilancio

Coop Alleanza 3.0 chiude il 2018 con un perdita di 289 milioni di euro (erano 37 milioni nel 2017) su cui hanno pesato, secondo quanto comunica l’azienda, per un totale di 185 milioni, “poste non ripetibili”. La perdita secondo i dirigenti è frutto della scelta di ripulire i conti completamente per ripartire da capo. Il risultato è che queste poste non ripetibili hanno pesato per ben 185 milioni di euro sulla perdita tra accantonamenti e svalutazioni di poste immobiliari, finanziarie, immateriali e creditizie.

Il piano quadriennale di rilancio varato da Alleanza 3.0, dal 2019 al 2022, mira, nelle intenzioni del gruppo, a generare marginalità positive già dal 2019 per rafforzare la solidità finanziaria e il prestito sociale a beneficio dei soci presenti e futuri.

L’attuazione del piano di rilancio, nelle intenzioni dei manager, riporterà il margine operativo di gruppo (Ebitda) in positivo già nel 2019 e genererà una crescita costante che punta a superare i 100 milioni nel 2023. Il margine della gestione caratteristica dovrebbe registrare, negli anni, miglioramenti e recuperare oltre 150 milioni di euro nel 2022 rispetto ad oggi grazie all’aumento della produttività, la riduzione dell’incidenza dei costi della sede, il miglioramento del margine commerciale e l’efficientamento della rete di vendita.

Secondo quanto affermano l’azienda il prestito sociale “è al sicuro, a disposizione dei prestatori in qualunque momento”. Nei prossimi 4 anni Alleanza 3.0 sarà impegnata nel razionalizzare e ripensare le grandi superfici di vendita e l’impostazione commerciale, focalizzando il proprio valore su una proposta di convenienza imperniata sul prodotto a marchio Coop e sulla sostenibilità sociale.

Nella maggior parte dei territori in cui la Cooperativa è presente si prevedono nuove aperture nei format più richiesti oggi dai soci (negozi più piccoli e vicini a casa) e il ripensamento del format ipermercato.

Quello che preoccupa è l’indebitamento complessivo dato che nel 2017 il totale dei debiti di Alleanza 3.0 verso le banche era di 1 miliardo e 751 milioni di euro, mentre l’esposizione verso i soci prestatori era di 3 miliardi 916 milioni di euro. In tutto 5 miliardi 667 milioni di euro a cui si devono sommare 600 milioni in obbligazioni, 370 milioni di debiti verso le controllate, 433 milioni verso i fornitori e altre partite. A fine 2017 la somma complessiva dei debiti iscritti nel bilancio consolidato ammontava a 7 miliardi 361 milioni, rispetto a un patrimonio netto consolidato di 2 miliardi 851 milioni e a un valore della produzione di 5 miliardi 199 milioni, di cui ricavi da vendite e prestazioni per 4 miliardi 553 mila euro.

Il bilancio 2018 e le prospettive della cooperativa saranno sottoposti al vaglio delle assemblee dei soci che si terranno dal 15 maggio a 6 giugno. I soci diritto al voto sono 2,3 milioni.

Sono 137 le assemblee programmate. Nel territorio della provincia di Rimini sono tre:

Santarcangelo 23 maggio – Teatro Supercinema

Riccione 3 giugno – Centro Commerciale  Perla Verde

Rimini 5 giugno – Centro Commerciale I Malatesta

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