Cyberbullismo: continua l’impegno del Governo e quello del deputato riminese del Pd Tiziano Arlotti per contrastare il fenomeno e scongiurare la chiusura di presidi fondamentali come le sezioni di Polizia Postale. Proprio di cyberbullismo si parlerà oggi in un convegno in programma nella sede provinciale in corso d’Augusto. Per sopraggiunti impegni istituzionali l’onorevole Arlotti non potrà essere presente ma ricorda: «A settembre, la Camera ha approvato la proposta di legge per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. La proposta di legge, dopo aver fornito all’art. 1 “la definizione di bullismo, cyberbullismo e di gestore del sito Internet”, prevede la possibilità per chiunque di chiedere al gestore del sito Internet (social network, servizio di messaggistica istantanea o di ogni rete di comunicazione elettronica), l’adozione di provvedimenti inibitori e prescrittivi a sua tutela (oscuramento, rimozione o blocco delle comunicazioni che lo riguardano e dei contenuti specifici che costituiscono cyberbullismo), previa conservazione dei dati originali. In caso di inazione del gestore è, comunque, prevista una tutela rafforzata dei diritti delle vittime, in quanto il Garante per la protezione dei dati personali in caso di verifica negativa, vi provvede direttamente». Personalmente, attraverso interrogazioni e atti parlamentari, l’on. Arlotti ha segnalato la necessità di garantire la piena operatività alla sezione provinciale di Polizia Postale e delle comunicazioni di Rimini e a questo riguardo ha scritto anche al capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli. «In un momento in cui i reati informatici sono in forte crescita, dalle truffe degli appartamenti turistici alle clonazioni delle carte di credito, dalla pedofilia on-line al cyberbullismo, è impensabile – chiude il deputato – non poter più contare su un reparto specializzato in grado di operare pienamente. La Polizia Postale è l’unica specialità che si occupa di tutelare i minori su internet. Ritengo perciò sia necessario dotare la sezione provinciale di Polizia Postale e delle comunicazioni di Rimini di un numero di addetti specializzati adeguato, assicurando così piena operatività del servizio».
