La decisione di Elly Schlein, ex vicepresidente della regione Emilia Romagna ed ora deputata eletta nelle liste del Pd, di partecipare alla fase costituente che avvia il percorso congressuale del Pd, sta provocando numerose reazioni.
In tanti infatti ritengono l’annuncio della Schlein sia solo il primo passo verso una vera e propria candidatura alla segreteria del Pd. Per queste ragioni aumenta la pressione nei confronti del presidente della regione Stefano Bonaccini di annunciare la propria candidatura alla segreteria nazionale del Pd.
Fino ad oggi Bonaccini è stato rispettoso del percorso congressuale che prevede le candidature solo nel mese di gennaio. Non si esclude tuttavia un’accelerazione sui tempi del congresso. Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha rotto ogni indugio e ha chiesto esplicitamente a Bonaccini di candidarsi. « Non voglio tirare nessuno per la giacca – dice Sadegholvaad su Repubblica Bologna – ma mi permetto di dire che se Bonaccini vuole fare questo passo deve farlo il prima possibile, perché di lui c’è bisogno nel Pd. Se lui c’è, io certamente lo sosterrò». «Schlein? In Regione ha lavorato bene, ma me la ricordo come leader di Coraggiosa e non mi risulta sia nemmeno iscritta al Pd – dice Sadegholvaad – prima di appaltare ad altri la guida del partito sarebbe meglio guardare tra le nostre fila »
Sarà un congresso molto partecipato, soprattutto in Emilia Romagna dove si va verso un derby tra il presidente Bonaccini e la sua ex vicepresidente