Cerca
Home > Primo piano > Confesercenti Rimini: “Inflazione fa crollare piccoli negozi, vendite -4% in un anno”

Confesercenti Rimini: “Inflazione fa crollare piccoli negozi, vendite -4% in un anno”

“L’autunno sarà il banco di prova della capacità di resilienza delle imprese della distribuzione commerciale, ma i piccoli esercizi sono già in debito d’ossigeno”: è l’allarme di Fabrizio Vagnini, Presidente Confesercenti provinciale Rimini.

E segnala: “Le attività commerciali stanno segnalando per settembre e i primi giorni di ottobre una forte contrazione delle vendite, e in particolare gli esercizi di vicinato registrano un crollo in volume del -4% rispetto ad un anno fa, concentrato in particolare nel comparto non alimentare. Se l’inflazione continua così, tutti i consumi verranno interessati: le famiglie spenderanno di più, fino a quando sarà possibile, per avere una quantità di beni che diminuisce, mentre l’esplosione delle bollette fa diminuire gli acquisti anche nell’extra-alimentare”.

In questo quadro l’unica soluzione per Vagnini “rimane l’imposizione di un tetto alle tariffe energetiche, che riporti i costi per l’approvvigionamento di energia e gas a livelli sostenibili per famiglie ed imprese. Senza un intervento di questo tipo, infatti, l’inflazione continuerà a salire e far contrarre i consumi, per i quali non è difficile prevedere, quest’autunno, una vera e propria caduta libera”.

Intanto continua l’ascesa del commercio elettronico “che opera in regime di completa deregulation, con promozioni online che hanno raddoppiato la propria presenza. Uno scenario doppiamente difficile per i negozi di vicinato che, assediati dall’aumento dei costi energetici, non potranno certo vendere in sconto, subendo una concorrenza micidiale da parte dell’online”, lamenta il Presidente provinciale Confesercenti Rimini.

Ultimi Articoli

Scroll Up