Paolo Lo Gioco, Presidente del Direttivo Benessere Confartigianato Rimini, esprime tutta la sua preoccupazione di fronte alle ipotesi di una nuova chiusura peri negozi di parrucchieri ed estatisti.
Voci sempre più insistenti: “Siamo ripiombati nell’ansia da DPCM. Mi auguro che quanto emerge dai media siano solo indiscrezioni destinate a naufragare. La prospettiva di una nuova ‘punizione’ al mondo delle piccole e medie imprese che operano nei servizi alla persona rischia di essere decisiva”.
“Ci hanno imposto, giustamente, un protocollo stringente che abbiamo adottato. Il comparto acconciature, estetica e benessere lavora su appuntamento con presidi sanitari rigorosi. Nei saloni c’è un’osservanza militare di quelle norme che ci avevano detto garantiscono sicurezza. Ed è così. Ora non si capisce perché quel che prima garantiva massima tutela a clienti e operatori oggi è nuovamente il bersaglio del lockdown mirato. Pare abbiano stabilito delle categorie a rischio e quasi automaticamente le considerano nei nuovi provvedimenti, senza valutare il fatto che operano in una condizione di totale sicurezza”, conclude Lo Gioco.