Primo incontro oggi a Confartigianato Imprese Rimini per rendere operativo il progetto “Mare e Monti” che mira alla creazione di iniziative di co-marketing che promuovano complessivamente il territorio emiliano-romagnolo ed i suoi prodotti tipici.
“Il progetto nasce nel sistema Confartigianato – hanno detto in apertura Davide Cupioli e Gilberto Luppi, Presidenti di Confartigianato Imprese nei due territori – perché riteniamo l’Associazione un veicolo potente per promuovere le destinazioni ma anche il frutto del nostro lavoro che nelle filiere legate all’industria turistica hanno un peso rilevante”.
Sono infatti coinvolti gli stessi operatori del territorio: rappresentanti di Confartigianato Imprese Rimini, Confartigianato Imprese Demaniali, Lapam Confartigianato Imprese Modena – Reggio Emilia, Amministrazione Comunale di Rimini e dell’entroterra emiliano, con gli imprenditori dei territori.
“Ridurre le distanze, consolidare le affinità, promuovere la qualità dei prodotti artigianali – è stato detto in mattinata nel corso dei lavori – potenzierà le occasioni di mettere in vetrina le eccellenze in modo sinergico e che sfrutti pienamente le oltre 40 milioni di presenze turistiche annue dell’Emilia-Romagna”.
‘Mare e Monti’ porterà ad esempio il parmigiano reggiano, le crescentine e l’aceto balsamico in Romagna, al mare per la stagione estiva, mentre la piadina e lo squacquerone si sposteranno in Emilia sulle piste da sci durante la stagione invernale. Ma più in generale l’intenzione è di porre le basi anche per vere e proprie proposte commerciali di reciproco vantaggio.
“I prodotti di qualità del nostro artigianato – è emerso dalla mattinata di lavoro – sono armi vincenti per le imprese e sono in grado di dare impulso a tutta l’industria turistica, sempre più chiamata a caratterizzarsi nella sua offerta”.
“È una bella iniziativa – hanno commentato il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e l’assessora Roberta Frisoni, presenti all’incontro – perché dobbiamo avere piena consapevolezza che in due ore di spostamento la nostra regione è in grado di offrire destinazioni, prodotti ed esperienze che spaziano in un’offerta impareggiabile. Ci sono le premesse per fare un ottimo lavoro e ci piacerebbe vedere i primi segnali già nella prossima stagione estiva”.
Sono intervenuti i vertici provinciali delle due associazioni e rappresentanti del mondo alberghiero riminese ed emiliano, sindaci del comprensorio emiliano del Cimone. Una trentina di persone orientate a dar vita in fretta alle idee emerse.
Nel pomeriggio gli ospiti emiliani sono stati accompagnati ad un pranzo in spiaggia e a visitare il centro storico riminese.