C’è anche un docente che ha insegnato al Polo universitario riminese fra i sette arrestati dalla Guardia di Finanza di Firenze in seguito a un’inchiesta su concorsi truccati. Gli indagati per corruzione sono sono in tutto 59 in tutta Italia e fra loro c’è anche l’ex ministro Augusto Fantozzi.
Adriano Di Pietro, bolognese di 72 anni, che ha insegnato diritto finanziario presso la facoltà di Economia nella sede di Rimini, oltre che nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, è fra coloro che sono finiti agli arresti domiciliari.
Adriano Di Pietro
I destinatari delle misure cautelari sono tutti esperti di diritto tributario e l’ipotesi reato formulata dalla Procura di Firenze riguarda “Sistematici accordi corruttivi tra professori di diritto tributario finalizzati a rilasciare le abilitazioni all’insegnamento secondo logiche di spartizione territoriale e di reciproci scambi di favori, con valutazioni non basate su criteri meritocratici bensì orientate a soddisfare interessi personali, professionali o associativi”.
Le Fiamme Gialle questa mattina hanno effettuato in tutto 29 misure cautelari, tutte a a carico di altrettanti docenti universitari di Diritto tributario: oltre ai 7 tratti in arresto e finiti ai domiciliari, 22 sono stati interdetti dall’attività di insegnamento per 12 mesi. Alcuni di loro fanno parte delle commissioni Miur per i concorsi ministeriali. Il gip Angelo Antonio Pezzuti sta valutando misure cautelari per altri sette professori.
L’indagine è nata a Firenze dalla denuncia di un ricercatore che, candidato al concorso per l’abilitazione all’insegnamento nel settore del diritto tributario, avrebbe subito pressioni per ritirare la sua domanda favorendo così qualcun altro con meno titoli di lui. In cambio, i commissari gli avrebbero promesso un occhio di riguardo al concorso successivo.
