Si è conclusa sabato scorso con la Legality Run, le finali dei “Bagni di rigore”, il talk show “Passione Moto” e la proiezione del docufilm “La Regola di Marco” sulla vita di Marco Simoncelli, la II edizione del Festival della Cultura Sportiva – Giochi della Legalità, organizzata dall’associazione “Rimbalzi Fuori Campo” di Cattolica.
Un’edizione che, sebbene per scelta si sia deciso di valorizzare sport considerati (a torto) minori, quindi con un po’ meno di calcio rispetto all’anno scorso, ha riscosso un notevole successo. Giusto po’ di numeri per rendere l’idea:
• 25 gli ospiti di calibro nazionale del mondo dello sport che hanno partecipato alle manifestazioni, tra cui atleti paralimpici e giornalisti che hanno partecipato e condotto gli incontri
• 20 gli eventi che complessivamente si sono tenuti, per oltre 50 ore di “trasmissioni”, suddivise in 6 giorni • Oltre tremila (e la stima è per difetto) le persone che hanno partecipato alle varie manifestazioni
• Quasi un centinaio i volontari che hanno collaborato
• 3 i Comuni che hanno dato sostegno al Festival (Cattolica, Gabicce Mare e Gradara) e un quarto, San Giovanni in Marignano, già in pista per l’anno prossimo.
• La Regione Emilia-Romagna, l’Associazione Italiana Calciatori, l’Ordine degli Avvocati di Rimini e Avviso Pubblico hanno patrocinato l’evento.
• 20 gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa
I vincitori delle gare sportive sono
HANDBIKE FEMMINILE 1.Grazia Colosio 2.Roxana Dobrica 3.Sara Valenti
HANDBIKE MASCHILE 1.Giovanni Achenza 2.Lorenzo Prelec 3.Massimiliano Bonizzoni
LEGALITY RUN FEMMINILE 1. Beatrice Boccalini (Ferrara) 2. Paola Braghiroli (SanMarino) 3. Luana Leardini (Rimini)
LEGALITY RUN MASCHILE 1. Stefano Ridolfi (San marino) 2. Daniele Bombardi ( Misano) 3. Marco Magi (cattolica)
TROFEO BAGNI DI RIGORE DELFINI 62
Ma al di là dei numeri quello che conta – commentano con soddisfazione il presidente e il direttore di Rimbalzi, Terenzio Bernardi e Angelo Furiassi – ciò che conta è stato trasmettere i concetti cari alla nostra associazione: coniugare lo sport ai valori; la sana competitività con la solidarietà; i muscoli col cuore. Il tutto “condito” con abbondante spirito di legalità. “Non intendiamo qui ricordare i nomi dei personaggi più ‘di grido’ che hanno partecipato a questa seconda edizione del festival, proprio perché sarebbe contrario allo spirito che abbiamo appena enunciato – dicono dall’associazione –; vogliamo invece ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutati a raggiungere questo prestigioso risultato”. Rimbalzi dà appuntamento al prossimo autunno per la “Giornata della Diversabilità” e, siccome si sa che non c’è due senza tre, alla prossima estate per la terza edizione del Festival.