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Comune di Morciano, elezioni anticipate ma non troppo

La domanda che soprattutto a Morciano in molti si fanno è cosa succede dopo le dimissioni del Sindaco Battazza e quando si andrà al voto.

E’ l’articolo 53 del testo Unico degli enti locali a regolare le dimissioni presentate dal Sindaco, che diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al Consiglio comunale.
Durante questi 20 giorni Sindaco, Giunta e Consiglio hanno solo poteri di ordinaria amministrazione. E’ plausibile che le dimissioni formali vengano protocollate questa settimana.

Una volta trascorso questo periodo, si dà vita alla procedura di scioglimento del Consiglio comunale e tutte le cariche politiche cessano. A questo punto, il Prefetto nomina un Commissario, che viene definito per l’appunto prefettizio per l’origine della sua nomina e perché si tratta, in genere, di un funzionario di carriera prefettizia. Questi dura in carica fino alla data di scioglimento del Consiglio comunale con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero dell’Interno, entro 90 giorni.

Durante questi 3 mesi, sempre con un decreto presidenziale, viene nominato un Commissario straordinario, che ha i poteri di Sindaco, Giunta e Consiglio comunale messi insieme.

Dunque, l’intero processo che parte dalle dimissioni del sindaco fino allo scioglimento del Consiglio comunale dura 110 giorni, ovvero più di tre mesi e mezzo, trascorsi i quali si deve attendere la data delle nuove elezioni, che però si tengono solo tra aprile e giugno.

A fronte di questo quadro normativo è certo che le elezioni anticipate del Comune di Morciano si svolgeranno nel 2018. Difficilmente, pare, vi saranno i tempi tecnici per votare nella primavera del 2017.

Naturalmente, tutto cambia se il Sindaco Battazza ritira le dimissioni nei prossimi 20 giorni.

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