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Comune di Rimini: “Sotto lo stesso ombrellone possono stare famiglie diverse”

A fine maggio il consigliere comunale del Pd, Juri Magrini, aveva sollevato in consiglio comunale il problema degli ombrelloni stagionali affittati da famiglie diverse. Chiedeva in una interrogazione al sindaco:

“Le risulta vero che non sia possibile per due famiglie affittare un ombrellone stagionale insieme qualora si garantiscano le distanze minime richieste dall’Ordinanza Regionale che sopra ho citato ovvero 1,5 mt tra lettini e il distanziamento interpersonale di almeno mt 1 ; nel caso ciò non fosse vero, se non ritiene opportuno dover dare una corretta informazione agli operatori balneari e alla cittadinanza su tale possibilità.”

Nei  giorni scorsi è arrivata la risposta ufficiale del Comune a firma dell’assessore al Demanio Roberta Frisoni.

Una risposta che chiarisce ogni dubbio. “Nel rispetto della normativa vigente, sotto lo stesso ombrellone possono stare anche persone non conviventi e non appartenenti allo stesso nucleo familiare purché sia mantenuto e garantito il distanziamento sociale di almeno un ml. 1,50.”

La risposta integrale del Comune di Rimini.

“In risposta all’interrogazione presentata dal Consigliere Juri Magrini nella seduta consiliare del 18/06/2020 a seguito di quanto già riferito in Consiglio Comunale in sede di risposta alle interrogazioni e sentiti gli uffici competenti, si riporta quanto segue:
Si rileva che l’ordinanza balneare regionale straordinaria per il contenimento degli effetti del Coronavirus, n. 1/2020 stabilisce all’art. 3, comma 3, lettera e2, che “tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sdrai, ecc… ) deve essere garantita la distanza minima di ml. 1,50.

Le distanze interpersonali possono essere derogate per i soli membri del medesimo nucleo familiare o per i soggetti che pernottino nella stessa stanza o unità abitativa di una struttura ricettiva del territorio regionale o comunque per i soggetti che in base alle disposizioni nazionali e regionali vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detta condizione afferisce alla responsabilità individuale e sarà dichiarata dai clienti, per cui non compete al gestore dello stabilimento balneare alcuna verifica in merito”.
Da quanto sopra appare chiaro che, nel rispetto della normativa vigente, sotto lo stesso ombrellone possono stare anche persone non conviventi e non appartenenti allo stesso nucleo familiare purché sia mantenuto e garantito il distanziamento sociale di almeno un ml. 1,50.”

L’assessore al Demanio Marittimo
Comune di Rimini
Roberta Frisoni

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