Dopo le tensioni dello scorso anno scolastico, quando la dirigenza delle scuole medie “Panzini” aveva sollevato dubbi sul rinnovato assetto del mercato ambulante settimanale in piazzale Gramsci (Santa Rita), gli Amministratori comunali riminesi nel visitare la scuola nel primo giorno di lezioni hanno constatato che “Grazie al rapporto aperto e quotidiano con le famiglie abbiamo dimostrato concretamente che anche i cambiamenti più difficili possono realizzarsi. Attraverso il dialogo abbiamo superato i dubbi e generato un polo cittadino e scolastico più bello e vivibile“.
Questa mattina, primo giorno di scuola, il vicesindaco di Rimini Gloria Lisi, e l’Asssessore ai servizi educativi Mattia Morolli, hanno voluto portare gli auguri in alcuni istituti scolastici, simbolicamente scelti a rappresentanza di tutte le scuole riminesi.
Le prime scuole ad essere visitate sono state il nido e le primarie di Spadarolo, dove gli Amministratori hanno incontrato i più piccoli tra gli studenti riminesi. “Quello per l’infanzia – hanno ricordato il vicesindaco Gloria Lisi e l’assessore Mattia Morolli – è il servizio che rappresenta numericamente il numero maggiori di bimbi e di famiglie coinvolte. Un servizio di cruciale importanza per i singoli territori, i quartieri e la comunità tutta. Le nostre insegnanti sono l’anima di queste strutture, dove vivono ed insegnano da anni con professionalità, spirito di servizio e grande sensibilità umana. Tutti noi, non solo oggi, dobbiamo ringraziarle per quello che fanno ogni giorno per i nostri figli”.
Le scuole elementari sono state simbolicamente rappresentate dalla visita alla “Ferrari” e alla “Madre Teresa di Calcutta” di via Sforza, a San Giuliano, dove gli Amministratori hanno ricordato “il ruolo aperto al tessuto sociale che la scuola può e deve avere. Se gli anni passati sono stati quelle delle infrastrutture, con la creazione di nuove scuole, ora è il momento di passare dalle “scuole contenitore” alle “scuole aperte ai quartieri”.
Le scuole medie, ultima tappa della visita istituzionale, sono state le “Panzini” di Piazzale Gramsci, in pieno centro storico. “Una realtà storica di Rimini – hanno ricordato gli Amministratori – al centro di un importante progetto di riqualificazione urbana, con il nuovo mercato e la nuova viabilità al servizio di cittadini e studenti. Grazie al rapporto aperto e quotidiano con le famiglie abbiamo dimostrato concretamente che anche i cambiamenti più difficili possono realizzarsi. Attraverso il dialogo abbiamo superato i dubbi e generato un polo cittadino e scolastico più bello e vivibile. Questa apertura all’incontro sarà sempre al centro del rapporto tra Comune e famiglie, un impegno che ci prendiamo in continuità con quanto dimostrato fino ad oggi. Non esiste la scuola o il Comune come enti separati e lontani, ma esistiamo noi come comunità, in cui ognuno fa la sua parte per il bene di tutti”.