Marcia indietro del governo sulle chiusure domenicali dei negozi. Il testo della proposta di legge del deputato leghista Andrea Dara, infatti, che ha sintetizzato e inglobato altre cinque proposte sullo stesso tema, è ormai troppo diverso dalla versione originale. Dunque si è deciso di ricominciare dall’inizio e lo stesso Dara ha dichiarato: «Il testo è cambiato totalmente. È necessario risentire le Associazioni coinvolte, quindi si faranno nuove audizioni. Confermo che sono disponibile a cogliere tutte le proposte, avevo sempre detto che il testo era reversibile. E a sostenere questa linea sono stati un po’ tutti in Commissione, Pd compreso“.
La decisione di ricominciare da capo verrà presa nelle prossime ore. Verrà eletto un nuovo ufficio di presidenza e verranno fissati i tempi per le nuove audizioni.
“Obiettivo è arrivare a una soluzione di buonsenso – aggiunge Barbara Saltamartini, presidente della commissione autorità produttive della Camera – però vorrei vedere dei dati realistici. Sulla perdita dei posti di lavoro, per esempio, non lo sono stati o almeno ho visto dei conti che non tornano. L’altro problema è il commercio on line. Noi avevamo chiesto, già mesi fa, quando iniziarono le audizioni che le associazioni ci facesse delle richieste. Non sono arrivate. Riproponiamo la domanda”.