Il Comitato Turistico Pro Loco di Viserbella comunica di aver aperto una raccolta firme affinché il nuovo lungomare, definito con precise caratteristiche, non resti solo un sogno.
“Come tutti sanno, il comune di Rimini ha aumentato l’IRPEF comunale per finanziare il progetto di riqualificazione del lungomare Nord – sottolineano – . Non è nostro interesse intervenire nel dibattito se sia stata necessaria o meno questa iniziativa, come non vogliamo nemmeno riaprire la polemica sul bando delle periferie, dove già ci siamo spesi in altri contesti. Vogliamo portare l’attenzione dei cittadini sulle notizie che escono dalla commissione bilancio del comune di Rimini che riportano il non finanziamento per la parte che riguarda i varchi a mare e l’arredo identitario delle frazioni”.
“Come ampiamente comunicato dal comune i lavori del nuovo lungomare partiranno subito dopo il Natale – aggiunge il comitato -, ma non saranno completi in quanto appunto mancherebbero all’appello circa 2 milioni di euro per completare l’opera. I varchi a mare sono quella parte del progetto che dovrà caratterizzare in maniera sostanziale le differenze tra le frazioni e le loro storie. All’interno delle nuove piazze lato mare sono previsti gli elementi che ricordano il Kursaal, Enzo Ferrari, l’attività artistica di Osvaldo Cavandoli (il creatore del fumetto “la Linea”) e molti altri simboli della nostra storia. Il comune sta facendo passare un po’ in sordina il fatto che ad oggi questi arredi, di cui tutti noi ci siamo innamorati e su cui abbiamo sognato il nostro lungomare, non sono previsti nel bilancio. Non accettiamo quello che sembra un facile ricatto: volete il nuovo arredamento dei varchi a mare? Votateci nel 2021″.
“Non ci pieghiamo a questa logica – concludono -, perché abbiamo aspettato in maniera paziente il nostro turno combattendo a fianco all’amministrazione nella calda estate 2018, quando il governo Giallo-Verde eliminò i finanziamenti del bando delle periferie. Questo lungomare completo e finito ce lo siamo meritato sul campo, partecipando come cittadini e attività alle riunioni e portando idee e proposte ai vari container del piano strategico. Noi la nostra parte l’abbiamo fatta, sia come partecipazione che come spesa pubblica. Ora l’amministrazione deve fare ciò che ha promesso. Lanciamo questa raccolta firme per far sentire la nostra voce: http://chng.it/4GXNbVKCZC”