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Comitato Sant’Andrea in Besanigo: “Quanto spreco quelle luci accese nel campetto da gioco”

C’è un piccolo ma significativo spreco – scrive il Comitato di Sant’Andrea in Besanigo – che va in scena tutte le sere nel parco di Via Bellini, nella frazione corianese di S. Andrea in Besanigo. Da tempo ci sono 3 pali/lampioni che illuminano il campetto da gioco accesi oltre mezzanotte. In base ai costi di mercato, oggi, un lampione a led consuma energia pari ad un costo stimato in 3-4 centesimo di euro all’ora. La superficialità ed il mancato senso di parsimonia dell’Amministrazione Comunale comportano uno spreco a costo della collettività qualche migliaia di euro che si potrebbero invece risparmiare, nonché un altrettanto spreco ecologico delle risorse energetiche. Da Palazzo – almeno informalmente – ci arriva questo lietmotiv: “il contratto con Enel Sole prevede che si paghi una certa cifra indipendentemente dal consumo di energia elettrica”                                                       Alla faccia della buona governance di Progetto Comune!  

La situazione salta fuori in tutto il suo paradosso – prosegue la lettera del Comitato Sant’Andrea in Besanigo – soprattutto in questo periodo invernale quando nessuno osa trattenersi per attività ludico-sportive all’aperto oltre le 20 e le 22 al massimo, ma l’illuminazione dei 6 fari rimane accesa tutta la notte fino al mattino…a beneficio di nessuno salvo delle rane che vivono nel parco. 

Non è comprensibile come non si sia pensato di installare un interruttore elettronico digitale (timer) che permette la programmazione oraria di questi lampioni, oltretutto dal costo di poche decine di euro.

Il caso citato è solo un ulteriore esempio – conclude la lettera del Comitato – di uno spreco pubblico ingiustificato con doppio danno per la collettività: economico e inquinante. Ancora più ingiustificabile dato il rincaro delle bollette che tutti stiamo subendo in questo periodo. Chissà se passando in rassegna anche gli altri parchi pubblici verranno a galla anomalie simili a quelle di Besanigo?”.

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