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Comitato del Sì: le iniziative dello sprint finale

Il Comitato del Sì si prepara allo sprint finale della campagna referendaria per il 4 dicembre. Tante le iniziativa promosse durante questo mese con importanti ospiti e, soprattutto, una grande partecipazione della cittadinanza. E altrettanti appuntamenti in agenda per i prossimi giorni su tutto il territorio provinciale.

In particolare, quella di ieri è stata una delle serate più rappresentative di questa campagna referendaria. La ministra della Difesa Roberta Pinotti al Centro congressi Sgr ha spiegato le ragioni del sì a circa 200 persone che hanno voluto partecipare al dibattito. A moderare l’incontro le due giovani coordinatrici del Comitato, Alice Casadei e Giulia Corazzi. L’esponente del governo ha ancora una volta esplicato quelle che sono le motivazioni che hanno spinto verso questa riforma. “Non una riforma di questa Governo, ma un risultato di trent’anni di tentativi per permettere a questo Paese di crescere e guardare al futuro”.

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Gli eventi organizzati non hanno riguardato solo i big del governo. Grande successo oggi ad esempio anche per il banchetto organizzato in piazza con gli amministratori locali: presenti il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, l’assessore regionale Emma Petitti, i consiglieri regionali Rossi Pruccoli, il deputato Arlotti, gli assessori comunali e consiglieri comunali. Una mattina di confronto diretto con i riminesi.

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Sempre durante la mattinata, Carlo Fusaro, docente all’Università di Firenze (co-autore del libro “Aggiornare la Costituzione”) ha illustrato la riforma della Carta in una Sala degli Archi gremita e attenta all’esposizione.

C’è un altro grado di partecipazione ai dibattiti – spiega il segretario provinciale del Pd, Juri Magrinianche perché ci siamo dati come obiettivo quello di trattare la riforma nel concreto e non ridurre tutto a una campagna elettorale sul governo. Abbiamo fatto intervenire sì politici di rilievo nazionale ma anche accademici e costituzionalisti. E, inoltre, non ci siamo tirati indietro nel confronto diretto con chi sostiene le ragioni del no. Mancano ancora più di due settimane e noi sicuramente aumenteremo il nostro impegno”.

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Gli appuntamenti in agenda sono ancora diversi. Sono attesi altri ospiti di rilievo e il confronto sarà quotidiano con i cittadini attraverso volantinaggio e banchetti. Il 23 novembre a Riccione  a trattare la riforma costituzionale e le motivazioni del sì saranno l’assessore regionale al Bilancio Emma Petitti e il docente di Scienze Politiche dell’università di Bologna Salvatore Vassallo, mentre il Consigliere regionale Giorgio Pruccoli sarà ad un confronto SI vs No presso Hotel Savoia; sempre il 23 sera a Ospedaletto di Coriano Juri Magrini con Nadia Rossi e l’On. Marco di Maio (comm. Affari costituzionali). Il 24 altro confronto Si vs No a Bellaria a cui parteciperà l’Assessore Comunale Filippo Sacchetti e il Consigliere Regionale Giorgio Pruccoli sarà a Cattolica al Bar Euro a raccontare le motivazioni del Si. Altro appuntamento importante sarà a Santarcangelo, venerdì 25 novembre alle 21, con Piero Fassino. Il giorno dopo a Bellaria, domenica 27 novembre con il deputato Andrea De Maria, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il primo cittadino di Cesenatico Matteo Gozzoli.

Tornando a Rimini, lunedì 28 alle 21 parleranno di Costituzione e riforme l’assessore Petitti e Guido Crainz, docente di storia contemporanea all’Università di Teramo, mentre il Segretario Juri Magrini sarà a Viserba insieme all’On. Tiziano Arlotti e all’Assessore Mattia Morolli; sempre il 28 a Gaiofana saranno presenti i due Consiglieri Regionali Pruccoli e Rossi. Il 29 a Rivazzurra di Rimini sarà il turno dell’Ex Sindaco Alberto Ravaioli insieme a Juri Magrini racconteranno i motivi del Si.

Alle iniziative di approfondimento pubblico si legano banchetti, volantinaggi nelle piazze e porta e porta in tutti i comuni della provincia di rimini. La chiusura della campagna del SI sarà mercoledì 30 Novembre insieme al Presidente del Partito democratico l’On. Matteo Orfini che chiuderà la campagna referendaria insieme a tutti i comitati del SI.

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