I.P.
Uno dei pezzi che va comporre il sistema di frenaggio di una vettura, è la pinza dei freni. Si tratta di un sistema metallico che permette di regolare l’intensità dei freni.
Immagine della pinza freno da www.pezzidiricambio24.it
La pinza si compone di un corpo principale, di un supporto su cui è fissata la pastiglia dei freni e anche di uno o più pistoni che vanno ad esercitare una pressione sulle pastiglie e sul disco freno. Si trova montata sul disco del freno, attaccata o al raggio posteriore oppure al fuso a snodo.
Gli altri elementi che compongono le pinze freno sono:
– cuffia pistone che impedisce l’ingresso di corpi solidi all’interno dell’attuatore del freno, evitando possibili inceppi;
– alloggio;
– ganascia, è importante che ve ne siano due, una su ciascun lato del disco;
- guide che permettono di impostare un impatto uniforme delle pastiglie sul disco;
– pistone della pinza freno che aiuta ad attivare la ganascia mobile;
– molla a pinza che allontana la pastiglia dal disco nel momento in cui viene rilasciato lo sforzo dal pedale del freno;
– una staffa che serve per contenere le pastiglie che altrimenti rischierebbero di toccare il disco provocando un rumore di sfregamento.
Ma come funziona?
Nel momento in cui un guidatore schiaccia il pedale del freno, la pinza si aziona andando a spingere le pastiglie contro il disco, utilizzando la forza meccanica generata dall’afflusso del liquido di freni nel sistema.
Possiamo distinguere tre tipi di pinze:
- la pinza flottante, che è anche la più diffusa, che si compone di uno o più pistoncini;
- la pinza fissa, costituita da pistoncini collocati su entrambi i lati del disco;
- pinze ad anelli e flottanti a scorrimento.
Queste ultime sono le più economiche da sostituire, e sono più diffuse rispetto a quelle fisse, che vengono più comunemente utilizzate per le auto da corsa. Normalmente, le auto di classe media sono dotate di pinze anteriori, mentre sulle ruote posteriori sono montati i tamburi dei freni. Quelli di classe superiore, invece, hanno le pinze anche sulle ruote posteriori.
Quando e perché è necessario cambiare il supporto di arresto
Le pinze freno non hanno una durata specifica, per questa ragione è sempre bene effettuare un controllo periodico per verificarne lo stato.
In particolare, una pinza freno va sostituita quando uno dei suoi elementi, nel caso particolare il pistone, risulta essere corroso o usurato, oppure quando qualcun altro dei suoi elementi si presenta deformato. Non solo: anche un’eventuale allentamento dei bulloni di fissaggio e quindi la conseguente perdita della posizione di montaggio della pinza freno, possono comportare la necessità di installare un nuovo ricambio.
Tra i sintomi più comuni, che indicano un guasto del componente abbiamo:
- pedale del freno che vibra;
- emissioni di suoni strani nel corso della frenatura;
- particolare resistenza del pedale del freno;
- possibili sbandamenti dell’auto durante la frenata;
- possibili fuoriuscite di liquido sulla ruota.
In tutti questi casi è sempre bene rivolgersi ad un’autofficina che effettuerà tutti i possibili controlli valutandone lo stato attraverso le apposite attrezzature.