“Cedimento strutturale, chiusura immediata”. E stato questo il responso dell’ingegnere strutturale chiamato d’urgenza dal presidente della provincia di Rimini Riziero Santi a visionare il ponte di Marazzano, che scavalca il fiume Conca collegando Gemmano a Monte Colombo.
Il ponte, come tutti gli altri della provincia, era sotto stretta osservazione da tempo e ancora di più dopo le ultime intense piogge e le conseguenti piene del fiume.
Ed è stata proprio dopo l’ultima ondata di piena che l’ispezione ha rivelato danni che prima non c’erano. Immediata la richiesta di un consulto da parte dei tecnici, che hanno constatato come il ponte stesse ormai cedendo. Ancora pochi giorni prima la situazione era stata ritenuta da tenere d’occhio, ma senza allarmi.
Di qui il comunicato urgente del presidente della Ptrovincia: “L’analisi tecnica del ponte di Marazzano che ho disposto ha evidenziato lo stato di collasso in essere del ponte. Una condizione molto grave che mi induce a firmare ordinanza di chiusura immediata”.
Il ponte di Marazzano esiste da una cinquantina d’anni. Non è molto trafficato, ma per i residenti delle zone di Gemmano e Onfermo rappresenta uno dei pochi accessi alla sponda opposta del fiume e quindi alla strada provinciale che costeggia il Conca.
“Questo intervento tempestivo – commenta Santi – è merito del monitoraggio straordinario che stiamo effettuando da tempo su tutte le opere a rischio del territorio. Controlli che continueranno con la massima attenzione”