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Classifica Sole 24 Ore qualità della vita per età, bambini e giovani molto male a Rimini

Il Sole 24 Ore ha misurato la qualità della vita di bambini, giovani e anziani: tre nuovi indici del quotidiano economico per premiare “le province con il miglior contesto di vita per fasce di età”. E per Rimini va maluccio. Secondo i dati elaborati da lab 24, Cagliari è la provincia più a misura di bambino, Ravenna la più attraente per i giovani, Trento dove gli anziani stanno meglio.

Rimini nella graduatoria per bambini 0-10 anni risulta novantunesima su 107, novantasettesima in quella dei giovani 18-35 anni, un po’ meglio nella classifica per gli over 65 dove è al 67° posto.

Come spiega il Sole 24 Ore, “le tre nuove classifiche “generazionali” (ciascuna composta da 12 parametri) misurano con i numeri la vivibilità dei territorio per bambini, giovani e anziani. Gli indicatori sono stati selezionati per evidenziare particolari aspetti che influenzano la qualità della loro vita. Ad ogni parametro è stato poi assegnato un punteggio per ciascuna provincia da 0-1000. E la classifica finale è il risultato della media dei punteggi conseguiti.I tre nuovi indici documentano così la capacità delle istituzioni di mettere in campo servizi efficienti, le relative condizioni  di vita, le lacune nei confronti dei più fragili e le aspettative dei più giovani. Ne emerge un racconto che mette in luce come, da nord a sud, i divari territoriali sono purtroppo anche generazionali”.

Ciascun indice della Qualità della vita è composto da 12 indicatori.Per ciascun indicatore, mille punti vengono dati alla provincia con il valore migliore e zero punti a quella con il peggiore. Il punteggio per le altre province si distribuisce in funzione della distanza rispetto agli estremi (1000 e 0). L’indice sintetico finale è dato dal punteggio medio riportato nei 12 indicatori di riferimento, ciascuno pesato in modo uguale all’altro. Le province con dati mancanti sono state ricavate in base ai dati medi nazionali o in base ai dati delle province limitrofe”.

Nella classifica delle città a misura di bambino, gli indicatori sono: Tasso di fecondità, cioè il numero medio di figli per donna (prima Trieste, poi Bologna e Milano; Rimini 66ma); Pediatri, ovvero i professionisti attivi ogni mille residenti 0-14 anni (Milano in testa, poi Monza-Brianza e Roma; Rimini 27ma); Posti disponibili in asili nido per gni 100 bambini 0-3 anni (prevale Ravenna davanti ad Aosta e Perugia; Rimini al 42° gradino); Retta media asili nido, calcolando l’incidenza percentuale sul reddito medio dichiarato nel capoluogo (la migliore è Catanzaro, quindi Cagliari e Milano; Rimini 99ma); Spazio abitativo, considerandi la superficie media/componenti medi delle famiglie in mq (Nuoro, Belluno e Isernia in vetta; Rimini al 96° posto); Studenti per classe nelle scuole pubbliche (Aosta, Bergamo, Macerata, con Rimini decima); Scuole con palestra o piscina (vince Pordenone su Trieste e Prato; Rimini 102ma); Giardini scolastici in Mq per bambino 0-14 anni nel comune capoluogo (prima Lodi, poi Carbonia e Nuoro; Rimini 71ma); Verde attrezzato, i Mq per bambino 0-14 anni nel comune capoluogo (Gorizia, Orstano e l’Aquila al vertice; Rimini al 48° posto); Indice sport e bambini, scuole dello sport e i bambini tra 6-14 che praticano sport agonistico (Lecco davanti a Trento e Savona; Rimini 22ma); Delitti denunciati a danno di minori, ogni 10mila bambini (Benevento, Oristano e Potenza le migliori; Rimini all’85° posto).

Per la Qualità della vita dei giovani i 12 indicatori sono: Laureati e altri titoli terziari nella fascia 25-29 anni (Prima Trieste poi Bologna e Milano; Rimini 53ma); Tasso di disoccupazione giovanile 15-29 anni (Crotone, Agrigento e Siracusa le peggiori, Rimini 30ma); Saldo migratorio totale, cioè la differenza tra il numero degli iscritti ed il numero dei cancellati dai registri anagrafici per trasferimento di residenza – per mille abitanti (Imperia, Parma e Bologna le prime tre; Rimini dodicesima); Imprenditorialità giovanile, ovvero le imprese con titolare under 35 (Crotone, Vibo Valentia e Caserta davanti a tutte; Rimini 98ma); Canoni medi di locazione, l’incidenza percentuale (per un bilocale in zona semicentrale) sul reddito medio dichiarato – nel comune capoluogo (le migliori dell’ordine Roma, Venezia e Firenze, con Rimini quarta); Gap degli affitti tra centro e periferia, cioè la differenza per canone medio di un bilocale nel comune capoluogo  (prima Udine poi Verbano-Cusio-Ossola e Pavia; Rimini 35ma); Quoziente di nuzialità, il rapporto tra il numero di matrimoni celebrati nell’anno e l’ammontare medio della popolazione residente (Bolzano prima, quindi Agrigento e Siracusa; Rimini 46ma); Età media del parto, in anni della madre al primo figlio (le più basse a Oristano, Potenza e Cagliari; Rimini cinquantesima); Aree sportive all\’aperto in mq per residente 18-35 anni nel comune capoluogo (Ferrara, Pordenone e Oristano sul podio; Rimini al 55° gradino); Bar e discoteche in rapporto alla popolazione ogni 10mila residenti 18-35 anni (Savona, Imoeria e Nuoro dove ce ne sono di più; Rimini sedicesima); Concerti, contando il numero spettacoli ogni 1000 giovani 18-35 anni (Venezia, Firenze e Siena le prime; Rimini 38ma); Amministratori comunali con meno di 40 anni (i più giovani a Crotone, Prato ed Enna; Rimini al 95° posto).

Infine, i 12 indicatori che misurano la Qualità della vita degli anziani. Speranza di vita a 65 anni (a Cagliari, Perugia e Cagliari le più alte; Rimini al 56° posto); Importo medio delle pensioni di vecchiaia (le più alte a Milano, Monza e Brianza e Roma; Rimini 63ma); Spesa per l’assistenza domiciliare per over 65 (Trento, Nuovo e Oristano le prime tre; Rimini 81ma); Pensioni di basso importo, cioè quelle integrate al trattamento minimo in % sul totale delle pensioni liquidate (Enna, Agrigento e Trapani le prime tre; Rimini 48ma); Biblioteche ogni 10mila residenti con 65 anni e oltre (Bolzano, Oristano e Aosta in testa; Rimini 77ma); Orti urbani, considerando i mq ogni 100 residenti con 65 anni e oltre nel comune capoluogo (ne hanno di più Fermo, Ravenna e Parma; Rimini trentesima); Inquinamento acustico per esposti presentati nei comuni capoluogo (Messina, Palermo e Verbano-Cusio-Ossola guidano la graduatoria; Rimini al 50° posto); Spesa per trasporto disabili e over 65 anni (Aosta, Catania e Trento le prime tre; Rimini 82ma); Spesa per l’assistenza domiciliare per ogni over 65 (guidano Trento, Nuoro e Oristano; Rimini 81ma); Infermieri ogni 100mila abitanti (Ravenna, Ancora e Sassari le più assistite; Rimini 50ma); Geriatri ogni 10mila residenti over 65 (a Cremona, Pescara e Lodi i più numerosi; Rimini undicesima); Consumo di farmaci per malattie croniche come ipertensione, diabete, asma e bpco – In unità minime farmacologiche ogni over 65 (Taranto, Rieti e Ferrara le prime; Rimini 17ma); Mortalità per demenze e malattie del sistema nervoso negli over 65 (prima Aosta, poi Modena e Cagliari; Rimini al 19° posto).

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