Lunedì 20 marzo torna nelle sale del Settebello di Rimini il Cinema Ritrovato con il nuovo film di Bill Morrison, “Dawson City – Il tempo tra i ghiacci” (titolo originale: Dawson City – Frozen Time)
Questa volta non si tratta di un “classico” restaurato ma di cinema ritrovato nel senso letterale del termine. Il film è infatti realizzato a partire dall’eccezionale ritrovamento, al confine tra Canada e Alaska, di più di 500 film muti risalenti agli anni ’10 e ’20 e ritenuti perduti per sempre.
Il film (Usa, 2016) è la storia della fortunata scoperta di pellicole cinematografiche ritenute perdute e attraverso questi film salvati dall’oblio racconta un secolo di storia americana (dalla “febbre dell’oro” al capitalismo) con uno stile elegiaco e ipnotico che accosta documentario e sperimentazione, memoria del cinema e cinema della memoria. Controparte musicale di questo autentico poema visivo è la colonna sonora dell’astro nascente Alex Somers, collaboratore in pianta stabile della band islandese Sigur Rós e di recente autore delle musiche di Captain Fantastic.
A fare da sfondo è Dawson City (Yukon, Canada) tra la fine dell’Ottocento e gli anni Venti del Novecento. C’è un cinema e i film arrivano, spesso in ritardo, poi però rispedire indietro le pellicole è troppo costoso e quindi nel tempo si disperdono qua e là. Così a fine anni Settanta alcuni scavi in quello che era stato un campo da hockey riportano alla luce un piccolo e prezioso giacimento, preservato nel ghiaccio. In molti casi si tratta di film dati per perduti. Bill Morrison usa il found footage per montare una “travolgente ballata sugli anni della corsa all’oro, fatta di newsreel, comiche e melodrammi; il suo discorso stabilisce un parallelo tra gli anni pionieristici del cinema e l’insediamento americano nella sua più remota frontiera” (Sophie Mayer). Il film di Morrison è stato presentato anche a Venezia, dove ha suscitato stupore ed emozione.
Info:
0541.57197
Ingresso 5 euro.