Il Partito Democratico di Riccione insiste sulla pista ciclabile di San Lorenzo:
“Il PD riccionese smentisce assolutamente e rigetta con forza le affermazioni fatte dal Sindaco Tosi, secondo cui il partito ravviserebbe nel progetto della ciclabile “difetti di “legalità”.
Quello che i cittadini convenuti nell’incontro di quartiere, organizzato giorni fa dal PD sull’argomento, hanno evidenziato è stato un evidente difetto di buon senso, da chi ha politicamente voluto e sostenuto un siffatto progetto.
Inoltre sull’incontro della delegazione di quartiere, una sorta di improvvisata che non ha permesso al sindaco di incontrare i propri cittadini, vorremmo qui ribadire che se il tempo dedicato in quella mattinata ai comunicati stampa, alle interviste radio ed ai post sui social, impegni del tutto inappuntabili in una situazione simile, fossero stati però posposti ad un orario diverso, ecco che l’incontro si sarebbe potuto tranquillamente svolgere e magari si sarebbe anche potuto effettuare anche molto tempo prima fra l’amministrazione, i progettisti ed i cittadini di San Lorenzo.
Del resto se gli abitanti di Via Malta sono stati con largo anticipo convocati dal sindaco, direttamente nell’aula del consiglio comunale, per discutere sul progetto di rifacimento del viale, non si capisce perché la medesima opportunità non sia stata offerta ai cittadini di San Lorenzo.
Per fortuna all’assessore Cesarini il “dovere di ogni buon amministratore” non è per nulla sfuggito, tant’è che si è immediatamente dichiarato disponibile, dimostrando maggior tatto del sindaco, ad ascoltare obiezioni e preoccupazioni di chi in Via Veneto vive 365 giorni all’anno.
Sono così state fatte alcune richieste, come la permanenza della rotonda all’incrocio fra Via Veneto e Via Udine, la possibilità di porre ulteriormente in sicurezza il percorso della ciclabile da quello viario stradale … che l’assessore Cesarini si è impegnato a verificare, rimandando poi le ulteriori informazioni del caso ad un incontro fissato per la prossima settimana.
Infine, visto che si continua ad affermare che il progetto attuale sia stato quello definito dallo stesso PD in passato, val la pena di ricordare che il licenziamento del progetto di Via Veneto, fu adottato con una delibera di consiglio comunale del 25 Luglio 2013, relativa al Piano delle Infrastrutture per la Mobilità, definito all’interno dei POC allora licenziati e che, dopo le osservazioni delle parti politiche, venne approvato con delibera di consiglio in data 7 Luglio 2014.
Tale progetto porta la firma sia del Sindaco Massimo Pironi che dell’allora Assessore alla Pianificazione Territoriale Maurizio Pruccoli.
Le planimetrie allegate allo stesso prospettano ed evidenziano come la ciclopedonale di San Lorenzo non fosse prevista in Via Veneto, ma fosse stata spostata lateralmente al viale ed avesse un percorso molto più “verde” e molto meno invasivo dell’attuale, come molto ben evidenziato dalla relativa cartografia.
Questi sono i dati di fatto, tutto il resto sono solo parole di chi cerca, evidentemente ed anche molto malamente, di smarcarsi dalle proprie attuali responsabilità amministrative”.
