Christian Maffei, capogruppo di Verucchio Domani, prende posizione sulla chiusura del ponte che collega la città a Poggio Torriana:
“La chiusura del Ponte di Verucchio – dice l’esponente di minoranza del consiglio comunale – costituisce una crisi importante per l’intera viabilità di vallata.
Responsabilmente abbiamo presentato un ordine del giorno in consiglio comunale, convocato per oggi, avanzando le nostre proposte ed evidenziando tutte le nostre preoccupazioni per le ricadute che avrà nell’immediato e nel medio periodo sui cittadini e le attività economiche e commerciali del nostro comune”.
“Nel redigere l’ordine del giorno non abbiamo potuto tacere i silenzi e le mancanze del sindaco Sabba sul tema della viabilità di vallata negli ultimi dieci anni (cinque da assessore provinciale con delega ai rapporti con l’Alta Valmarecchia, cinque e più da sindaco del comune di Verucchio).
In questi anni è stata costantemente incalzata, ma non ha mai preso posizione – prosegue il capogruppo di Verucchio Domani – fino a derubricare la Strada di Gronda ad opera troppo onerosa ed anacronistica. Mi invitava anzi, nei confronti pubblici di campagna elettorale, ad essere concreti e realistici ed abbandonare sogni irrealizzabili”.
“Questa mattina, però, leggendo la stampa locale ho provato un moto d’orgoglio nel vedere ampi stralci del programma elettorale di Verucchio Domani, in musica e parole, laddove insieme all’emergenza ponte si torna a parlare di viabilità di vallata, temi che negli ultimi anni erano spariti dal dibattito politico.
Peccato che chi ha pronunciato quelle parole non sia credibile sul tema.
Notiamo, inoltre, come sia iniziato il solito balletto delle responsabilità tra enti nel tentativo di lasciare ad altri il cerino in mano di una partita giocata malissimo.
Leggiamo, infine, che sono già stati organizzati incontri in regione per affrontare la problematica.
Bene, ma non benissimo perché riteniamo opportuno coinvolgere le comunità interessate – continua Christian Maffei – e che dovranno sobbarcarsi i maggiori disagi derivanti da questa situazione”.
“Non è di poco conto decidere dove attestare l’eventuale ponte provvisorio (non c’è nulla di più definitivo in Italia di ciò che nasce come provvisorio), non è certo di poco conto capire come il nuovo ponte si cali in un assetto più ampio di viabilità di vallata.
Chiediamo a Presidente della Provincia e Sindaco di Verucchio di mettere in campo il percorso più ampio, trasparente e condiviso possibile.
Verucchio Domani è disposto a fare la propria parte e mette a disposizione le proprie proposte, maturate in anni di confronti dialettici e battaglie in ogni sede e che, giova ricordarlo, avevano portato all’approvazione nel 2014 di un progetto per il completamento della Strada di Gronda, quale punto di sintesi delle istanze di tutti gli enti coinvolti.
Crediamo – conclude Christian Maffei – che non si possa prescindere da quel progetto che debba essere il punto di partenza e di arrivo di ogni discussione sia per risolvere l’emergenza contingente, sia per ridisegnare l’intero assetto viario della zona nord della Provincia di Rimini.
Oggi la realtà presenta il conto, ci obbliga a realizzare i sogni irrealizzabili con buona pace di chi in questi anni ha sempre taciuto”.
Christian Maffei, capogruppo Verucchio Domani