Il Tar Emilia Romagna ha emesso una sentenza sulla lunga vicenda che ha coinvolto il chiosco vicino a Castel Sismondo. Il ricorso al Tar era stato prodotto dalla società The Sun dei fratelli Paesani rappresentati dagli avv.ti Franco Fiorenza e Antonio Salamone, dopo la revoca da parte del Comune dell’assegnazione del chiosco alla società dei Paesani.
Il Tar ha emesso una sentenza di condanna del Comune di Rimini obbligandolo ad un risarcimento danni pari a 19.836,50 € + 4mila euro di spese legali per ”la condotta scorretta dell’amministrazione, incentrata sulla confusione generata dalle regole di gara” come scritto nella sentenza (allegato a fondo pagina). A dire il vero le richieste di The Sun al Tar erano ben più corpose.
- Illegittimità del provvedimento di annullamento in autotutela dell’aggiudicazione del contratto
- Richiesta di risarcimento ben più corposa
Il Tar ha riconosciuto tuttavia un comportamento scorretto del Comune di Rimini e lo ha condannato a pagare le spese sostenute per partecipare al bando di gara poi annullato.
La vicenda va avanti dal 2019 quando ad ottobre il Comune di Rimini aveva fatto un’aggiudicazione provvisoria alla società The Sun s.r.l. di Rimini per la gestione del chiosco.
L’aggiudicazione fu poi revocata perché non era possibile realizzare un dehors annuale, ma solo dehors stagionali e con il solo utilizzo di tavolini, sedie ed ombrelloni con l’esclusione di ogni uso continuativo. Il parere vincolante della Soprintendenza ha modificando in maniera sostanziale le condizioni iniziali della concessione, ed aveva comportato l’annullamento della precedente procedura di aggiudicazione.
Il Comune indice una nuova gara con le nuove caratteristiche che viene vinta da Rinaldini Pastry spa. Contro la nuova aggiudicazione i Paesani fanno ricorso al Tar con richiesta di sospensiva. Richiesta respinta dal Tar a febbraio 2022.
Ora la nuova sentenza del Tar che risarcisce in parte la società dei Paesani.