“Dopo l’ennesimo atto vandalico nei confronti di una sede sindacale, l’ultimo dei quali ha colpito la sede dei pensionati CISL di via Coletti a Viserba, non esprimiamo soltanto solidarietà alle volontarie e ai volontari di questa Organizzazione, ma lo consideriamo un attacco compiuto anche contro di noi, contro il mondo del lavoro e contro la democrazia”.
Queste le parole espresse da Isabella Pavolucci, segretaria generale CGIL Rimini, e Meris Soldati, segretaria generale SPI CGIL Rimini.
“I tentavi di intimidire il Sindacato Confederale qualunque sia la forma di violenza adottata, verbale o materiale, non avranno spazio e lo abbiamo dimostrato nella grande manifestazione che si è svolta a Roma sabato 16 ottobre – continuano -. Non è una piazza di parte, aveva detto il Segretario della CGIL Maurizio Landini, “questa è una manifestazione che difende i diritti di tutti”.
La grande risposta di piazza, ma non solo di piazza, alle violenze subite dice che la maggioranza dell’Italia vuole cambiare questo Paese e vuole chiudere con la violenza politica, con chi cerca di minare la coesione sociale.
Pertanto, continueremo ad impegnarci fuori e dentro i luoghi di lavoro per la sicurezza di tutti e in primo luogo dei più fragili”.