Da Rimini partiranno due pullman per la manifestazione del sindacato, a Roma, di sabato, in piazza San Giovanni Bosco.
Il Senato ha approvato lo scorso 19 aprile il decreto legge per l’abrogazione delle normative in materia di lavoro accessorio, nonché per la modifica delle disposizioni sulla responsabilità solidale in materia di appalti. Per la Cgil è stata una grande vittoria, frutto di una campagna senza precedenti nella storia del sindacato. Ora la stessa campagna prosegue con la Carta dei diritti universali sul lavoro, presentata in Parlamento dalla confederazione per una legge di iniziativa popolare.
La battaglia per i diritti non si ferma. Per questo motivo, “per costruire tutta un’altra Italia”, sabato 6 maggio si svolgerà nella capitale, dalle ore 14, in piazza S. Giovanni Bosco, una grande manifestazione nazionale che sarà conclusa dal Segretario generale della confederazione Susanna Camusso.
La Carta resta dunque l’obiettivo, così come un obiettivo resta la battaglia contro i licenziamenti collettivi, dato che, cancellare i voucher e reintrodurre la responsabilità negli appalti, è importante, ma vanno conquistate anche le tutele che erano presenti nell’articolo 18. Anche sugli appalti c’è ancora tanto da migliorare e cancellare i voucher non vuol dire eliminare del tutto la precarietà. Per questo “la battaglia non è finita”.
