Cerca
Home > Eventi Cultura e Spettacoli > A Cesena “Ciò che ci rende umani”: poesia, filosofia, arti e scienza con il Teatro Valdoca

A Cesena “Ciò che ci rende umani”: poesia, filosofia, arti e scienza con il Teatro Valdoca

Al via il primo fine settimana della rassegna di poesia filosofia arti scienza realizzata da Teatro Valdoca in collaborazione con il Comune di Cesena. Venerdì 12 ottobre, lectio inaugurale del filosofo Umberto Curi; sabato 13 vernissage della mostra “Custodi del tesoro”; domenica 14 conversazione della poeta e saggista Maria Grazia Calandrone; lunedì 15 incontro con la prima e più importante documentarista italiana, Cecilia Mangini.

Arrivano dunque a Cesena maestre e maestri, con un dono di parole per noi.
Ciò che ci rende umani è un atto di fede nella forza delle parole, nell’efficacia della presenza fra vivi, nel passaggio di conoscenza da bocca a orecchio. Dopo l’anteprima ‘ a sorpresa’ con  Lorenzo Jovanotti in dialogo con Mariangela Gualtieri, ora visibile su: https://www.youtube.com/watch?v=r9HSWplxwFI,
Ciò che ci rende umani entra nel vivo del programma, con il primo fine settimana di incontri.

A inaugurare la rassegna, venerdì 12 ottobre, sarà il filosofo Umberto Curi, con la lectio Dall’uno al due e ritorno. Il mito dell’androgino in Platone. Attraverso un’analisi del Simposio, inteso come cerimonia religiosa, e riflettendo in particolare sul racconto narrato da Aristofane, si indagheranno le radici stesse della natura umana. L’appuntamento è al Palazzo del Ridotto, ore 17.00.

Umberto Curi – foto di Maurizio Bertoni

Sabato 13 (Galleria Comunale d’Arte, ore 18.30) vernissage della mostra che mette in dialogo l’installazione video Antonia Mulas In prima persona con i ritratti dei Custodi del tesoro, allestimento e mostra fotografica a cura di Cesare Ronconi. Cinque, le sezioni; si apre con In prima persona, omaggio ad Antonia Mulas, artista di recente scomparsa. Una serie di interviste da lei realizzate per la Rai ad artisti di varie discipline: arti figurative, architettura, teatro e musica, tra cui Fausto Melotti, Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto, Mario Merz, Piera degli Esposti, Alighiero Boetti. Le altre sezioni contengono documenti dell’attuale lavoro di Cesare Ronconi col banco ottico, ritratti e riprese video che centrano il rapporto tra parola e corpo. Nell’ultima sezione appaiono invece immagini del più recente lavoro teatrale di Teatro Valdoca, Giuramenti, realizzate da Maurizio Bertoni. L’esposizione, che resterà aperta sino al 4 novembre, aderisce alla XIV Giornata del Contemporaneo – AMACI 2018.

Domenica 14 ottobre sarà la volta di Maria Grazia Calandrone, poeta, saggista e conduttrice di Radio 3 Rai. Avere cura è il titolo della conversazione, in cui, come scrive l’autrice, “parleremo di modi diversi di essere nel mondo e dentro il mondo stringendo fra le mani lo strumento eversivo della parola, una leva che, al pari dell’amore, solleva il velo grigio posato sulla natura, sulla merce, sui volti umani, per rivelare il punto dove coincidiamo.”

Maria Grazia Calandrone – foto Enzo Maniccia

Anche in questa edizione tre serate saranno dedicate al cinema, quello capace di diventare poesia per immagini. Si parte lunedì 15 ottobre (Cinema San Biagio, ore 21.00) con Cecilia Mangini: Occhio apriti apriti. Un incontro con la prima e più importante documentarista italiana, la sua arte e la sua persona, insieme a Paolo Pisanelli,(insieme nella foto di apertura) regista e curatore della sua opera. Cecilia Mangini è poeta dell’immagine, fotografa e regista, collaboratrice di Pier Paolo Pasolini, attiva dai primi anni cinquanta ad oggi. La sua opera è testimonianza non solo di lotte, vite, paesaggi, mestieri, resistenze attive del nostro paese, ma anche di un modo di essere nella vita, appassionato e lucido, indocile e dolce, nell’eccellenza del fare artistico. A seguire, una antologia breve della sua opera: Dietro “La Legge” estratto dal film in lavorazione IL MONDO A SCATTI di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli, durata 7’; Stendalì (Cantano ancora) Italia, 1960, 11’; Ignoti alla città Italia, 1958, 11’; La canta delle marane, Italia, 1962, 11’; Divino Amore Italia, 1964, 10’. In collaborazione con Cesena Cinema.

Parte integrante della rassegna sono i laboratori. Ci sono ancora alcuni posti disponibili per il primo, L’uccello con tre ali. Passeggiata di studio nel mondo delle filastrocche e nel lavoro di un filastrocchiere, master class del poeta Bruno Tognolini per insegnanti delle scuole dell’infanzia e delle primarie (19 ottobre, Palazzo del Ridotto, ore 17.00/19.00, con biglietto di €5), e per il seminario della poeta e saggista Antonella Anedda, Cosa si può fare con la poesia. Ipotesi di una mappa.
Le date, sabato 27 e domenica 28 ottobre, nella sala Lignea della Biblioteca Malatestiana, con orario: 9.30/12.30 e 14.30/16.30. Costi: intero € 60, ridotto studenti € 30.

La rassegna ha il contributo del Consorzio Romagna Iniziative. La Master class di Bruno Tognolini è in collaborazione con Katrièm Associazione/BIM! Microfestival di cultura infantile.

tutti gli eventi (laboratori esclusi) sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti
per i laboratori info e iscrizioni tel. 0547 362628 info@teatrovaldoca.org

info: Teatro Valdoca tel. 0547 24968 info@teatrovaldoca.org
programma completo su: www.teatrovaldoca.org

Ultimi Articoli

Scroll Up