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Cervia, Festa Lega, Morrone: “Bagno di folla per Salvini”

“Un bagno di folla incredibile”. E’ il commento dell’on. Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna il giorno dopo l’intervento del segretario federale Matteo Salvini sul palco della Festa nazionale della Lega a Cervia-Milano Marittina.

Un evento che ha radunato migliaia di persone, un trend in crescita che ci dimostra quanto la gente sia coinvolta e segua le parole, i progetti e le idee del leader del Carroccio”.

Commentando poi la tradizionale Festa Nazionale della Lega, arrivata oggi, 5 agosto, alla sua terza giornata, Morrone si è detto “molto soddisfatto. Siamo partiti con la serata di venerdì, che ha visto un gruppo di ospiti d’eccezione, come Giuseppe Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, e Massimiliano Fedriga, presidente della Regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, per arrivare al boom di pubblico di ieri sera. Insomma, un crescendo”.

Ricordo un anno fa, chiudendo la Festa edizione 2017 da questo palco espressi l’auspicio di diventare forza di governo per cambiare questo paese. Ci siamo riusciti. Gli elettori ci hanno premiato. E oggi ci troviamo dopo un anno ad avere raggiunto quello che volevamo. Un  governo di svolta. Con Salvini ministro dell’Interno e vice presidente del Consiglio. Un governo che è una novità assoluta nel panorama politico italiano. E dopo poco più di 30 giorni di operatività abbiamo già raggiunto risultati concreti: dall’immigrazione illegale praticamente bloccata, al progetto spiagge sicure avviato in 54 Comuni con un investimento di 2 milioni e mezzo di euro. Dal provvedimento che prevede rinforzi per tutte le forze dell’ordine, all’avvio del percorso per la a riforma della legittima difesa e della riforma penitenziaria. E così via in tutti i settori. E questo a fronte del disastro che abbiamo trovato, come hanno ribadito gli ospiti delle serate a Cervia. Ci aspetta un durissimo lavoro anche perché dobbiamo fare i conti con un surplus di ostilità pregiudiziale e di attacchi ideologici strumentali. Che è ovvio sono dettati dal timore del governo del cambiamento. Ma è anche vero che tanto livore significa che stiamo facendo bene. Quindi avanti così, con il Governo del fare”.

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