“Che fine ha fatto il progetto di riqualificazione a scopo sociale del bar del Parco della Pace?”. Lo chiede Cattolicaperlascuola APS, che ricorda: “L’idea di avviare un’attività in grado di dar lavoro a soggetti con disabilità che Cattolicaperlascuola aveva consegnato all’amministrazione comunale nel 2019 era diventata la base di un bando di gara per l’assegnazione del locale a un ente del terzo settore a cui Cattolicaperlascuola aveva partecipato, aderendo al patto sociale che comprendeva anche il Comitato Ventena e la Coop134.mIl bando di gara risale all’estate del 2021; l’apertura delle buste è avvenuta sul finire della stessa estate e da allora è nebbia fitta”.
E l’associazione prosegue: “Se si cercano i documenti relativi alla gara sul sito del Comune di Cattolica, si trovano gli atti relativi ai vari passaggi che portano alla convocazione della commissione deputata a procedere all’apertura delle buste contenenti le proposte progettuali relative al bando, poi più nulla: non è dato sapere chi abbia partecipato alla gara, che punteggio abbia ricevuto ciascun progetto, quali decisioni siano state prese successivamente alla valutazione – niente. Settembre 2021 era la coda della campagna elettorale per l’elezione del sindaco, il mese decisivo prima della chiamata alle urne, e chiaramente i decisori politici erano troppo presi dall’esito del voto imminente per preoccuparsi delle sorti di un piccolo progetto come questo. Dopo l’insediamento della nuova giunta, abbiamo chiesto e ricevuto più e più volte rassicurazioni quanto alla volontà della nuova amministrazione di dar corso al progetto, confermate da dichiarazioni d’intenti rilasciate ai giornali da parte della sindaca Foronchi e dall’assessore Romeo. Nel frattempo è passato quasi un anno e mezzo e, a livello formale, tutto è rimasto invariato: la “storia” ufficiale della gara si ferma all’atto con cui si convoca la commissione di valutazione dei progetti in gara”.
“Ci piacerebbe molto avere risposte esaustive per chi ci chiede quando aprirà il bar al Parco della Pace, ma non sta a noi fornirle. L’unica risposta che abbiamo è che crediamo nella validità della proposta che avevamo consegnato all’amministrazione e siamo fermamente convinti della necessità di avviare progetti sociali per rafforzare un senso di comunità che si va sfilacciando, per cui non possiamo far altro che aspettare con impazienza il finale di questa storia incompiuta, conservando con cura le energie necessarie a darle un lieto fine”, conclude Cattolicaperlascuola APS.
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