Che il grande sport in estate “rimbalzi” a Cattolica, grazie al Festival Nazionale della Cultura Sportiva, lo si era capito. Ieri sera è emerso nuovamente, in chiave paralimpica. Due notizie infatti spiccano tra quelle emerse nel corso del talk show “la serata dello sport paralimpico”, condotta dal giornalista Claudio Arrigoni (“La Gazzetta” e “Corriere della Sera”, specializzato proprio in sport paralimpici), che nonostante la pioggia ha tenuto decine di persone sedute in piazza Primo Maggio fino a tarda ora.
La prima è che se dal prossimo appuntamento paralimpico internazionale di Tokio dovesse arrivare una medaglia nel tennis tavolo, per mano di Elisa Trotti, un pezzettino di quella medaglia porterebbe i colori di Cattolica. Elisa ha infatti raccontato che la ripartenza della sua attività agonistica, dopo che un incidente di moto le ha fatto perdere il braccio destro (che per lei, essendo destrimane, era il “braccio forte”) è avvenuta dopo essere stata seguita, in sala operatoria e fuori, dal professor Giuseppe Porcellini, primario della “Chirurgia della Spalla e del Gomito” dell’Ospedale di Cattolica, e dal professor Guido Staffa. Una realtà quella di Porcellini, presente ieri sera insieme alla sua equipe, che segue molti atleti paralimpici, come ha raccontato lui stesso che, tra l’altro, è autore insieme ad Arrigoni del libro “Sport nella disabilità”. Quando la guardi sul palco, Elisa, unica donna del talk show di ieri sera (mentre stasera a Gradara si parlerà di “Donne nello Sport”) vedi solo una bellissima ragazza, il fatto che le manchi una parte del braccio passa quasi inosservato. Poi la ascolti e senti una storia intrisa di coraggio e voglia di vivere. La tristezza? Certo c’è, ma resta sullo sfondo, “perchè ho capito che in quell’incidente di un anno fa poteva andare decisamente peggio”.
Lo spiega benissimo anche Davide Scazzieri che, come ha detto Arrigoni introducendolo, ha vissuto “tre vite sportive”. “Facevo ciclismo agonistico da quando avevo 5 anni – racconta Scazzieri – poi a causa di uno scontro con una mietitrebbia ho perso una gamba e mi sono rotto un gomito. Ho cominciato a fare tennis tavolo paralimpico collezionando vari successi, tra cui un campionato del mondo. Poi qualche mese fa ho avuto un infarto midollare, e adesso sono in carrozzina: questo ha fatto sì che nonostante avessi lasciato l’agonismo ormai da qualche anno, mi sia tornata la voglia di qualificarmi per Tokio. Non voglio con questo dire che avere questi problemi sia un bene, non esaregiamo con la retorica, ma di sicuro ti dà un grande slancio”.
Come quello che ha portato Mirco Acquarelli, basket in carrozzina, ad impegnarsi per dar vita, a Riccione, ad una squadra di basket paralimpico – questa la seconda notizia di rilievo – che l’anno prossimo si iscriverà al campionato nazionale di serie B. “Ci ho creduto e l’ho voluto fortemente – racconta – e, sebbene le palestre attrezzate per noi disabili qui nono sono ancora tante, ci stiamo riuscendo“.
Tanti gli applausi per “Meme” Pagnini, campione di Wakeboarding seduto, disciplina di sci d’acqua acrobatico “in carrozzina”, e per le sue acrobazie, mostrate in un video. Così come per Lorenzo Major, arramapicata sportiva senza l’uso delle gambe e Giovanni Achenza, che dopo anni di handbyke è passato al triathlon, aggiudicandosi una medaglia paralimpica a Rio.
Il programma di oggi
PREMIAZIONE DI ANNALISA MINETTI
Sala della Giunta del Comune di Cattolica ore 11.00
L’Associazione Rimbalzi Fuori Campo sceglie ogni anno uno sportivo al quale conferire il Premio “Cattolica per lo Sport e la Legalità”, che quest’anno va ad Annalisa Minetti, arrivata a Cattolica dalla giornata di mercoledì 28/06, in cui è stata protagonista di tutti gli appuntamenti del festival: dalla presentazione del suo ultimo libro “Io Rinasco”, al Talk Show nella Rocca di Gradara dal titolo “Donne nello sport”
ELIMINATORIE DEL TORNEO “BAGNI DI RIGORE”
Piazza I Maggio Cattolica ore 18.00
GRAN GALA’ DI HAND BIKE
Cattolica centro ore 20,00
Le vie del centro di Cattolica saranno (pacificamente) invase dal “Gran Galà di Handbike” manifestazione sportiva paralimpica che porta in città atleti di rilievo della disciplina, che già da diversi anni riunisce atleti da tutta Italia a Cattolica.
LA (MEZZA) NOTTE BIANCA DEI BAMBINI
Cattolica centro ore 21,00
La serata sarà dedicata ai più piccoli, con l’ormai tradizionale “La (Mezza) Notte Bianca dei Bambini”, che quest’anno lascerà “Le Navi” per approdare tra via Bovio e piazza Primo Maggio, con giochi, laboratori, animazione, esibizioni di società sportive dilettantistiche.
Nel corso della serata “Alberto Cerruti incontra Josefa Idem”, chiacchierata su vari temi tra il giornalista e la grande canoista italiana, già nota a Cattolica per essere la “madrina” del Laboratorio di Biomeccanica dell’Ospedale “Cervesi”.
