Un cultore della Romagna e dei suoi abitanti. Roberto Casadei, riccionese di 46 anni, non è solo uno scrittore e copywriter, ma anche uno showman a cui piace far conoscere a più gente possibile usi, costumi e tradizioni di noi Romagnoli. Un popolo allegro e scanzonato, che non riesce a restare dietro le quinte, ma ha un bisogno quasi atavico di apparire in tutta la sua straripante genuinità. Casadei nello spettacolo ‘Stessa Spiaggia Stesso Mare’, che porterà in scena al Teatro della Regina di Cattolica. domenica 25 (ore 18,00), in occasione del mese della Donna, parlerà di donne e bagnini. Un’iniziativa che unisce ‘patacaggine’ e spirito di solidarietà, visto che l’incasso della serata sarà devoluto all’Associazione onlus “Un battito per Mutoko”, che aiuta i bambini dello Zimbabwe.
Come possiamo definire Roberto Casadei?
«Sono un romagnolo praticante dalla nascita, che si occupa di comunicazione emozionale, principalmente per il settore turistico. Autore, Guest Relator, Copywriter, Revisore testi per siti web e ‘Pataca D.O.P’, sono le definizioni che mi identificano meglio».
Quando ha scoperto l’amore per la scrittura?
«L’amore per la scrittura mi ha scoperto da subito, dalle elementari quando scrivevo poesie per farmi perdonare dalla maestra; il mio primo ‘incarico’ me lo ha assegnato un mio amico a cui ho scritto una lettera per la morosa, adesso sono sposati: forse mi odia…».
Quando invece è nato quello per il palcoscenico?
«Penso che ogni romagnolo abbia una naturale inclinazione per il palcoscenico, io l’ho trasformata in un’opportunità alcuni anni fa».
Ma sul palcoscenico con lei c’è sempre la Romagna. Come mai?
«Si parla di ciò che si conosce, io ho sempre creduto che l’Identità Romagnola meriti di essere divulgata. Nel nostro dna c’è qualcosa di inafferrabile che affascina e che costituisce il valore aggiunto di questa meravigliosa terra… poi diciamocelo: ‘sburoni’,’gnuranti’ e ‘pataca’ come noi ce ne sono pochi in giro!».
Ci sveli qualcosa in più sullo spettacolo che domani metterà in scena al Teatro della Regina…
«Sarà una lettura scenica politicamente scorretta, interpretata dalle esplosive azdore 2.0 Marina Zoffoli e Daniela Toma, che racconta con ironia il mondo dei bagnini, le donne e tutto ciò che profuma d’estate. L’idea è nata da un progetto di solidarietà proposto dall’associazione ‘Un battito per Mutoko’, che ho subito ‘sposato in rito civile.’ L’amministrazione comunale di Cattolica mi ha messo a disposizione il teatro e l’associazione bagnini ha deciso di aiutarmi nella realizzazione».
Sta lavorando a qualche altro progetto in questo momento?
«Inizia la bella stagione tra poco, ogni Romagnolo ha progetti e intenzioni ‘bellicose’ per l’estate. Scherzi a parte ho diversi spettacoli in cantiere, che attendono solo di essere rappresentati nel prossimo autunno».
Nicola Luccarelli
