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Cattolica, spiagge libere inclusive: passerelle, rampe d’accesso, arenili senza barriere

Si delineano i primi interventi dell’Amministrazione comunale di Cattolica in tema di accessibilità alle spiagge libere di Cattolica. Le scelte intraprese sono il frutto di confronto con realtà del territorio impegnate sui temi della diversabilità e del sociale o che  comunque operano nell’ambito del mare. Ad illustrare ciò che verrà messo in campo è l’Assessora alle Pari Opportunità ed al Demanio Marittimo, Claudia Gabellini.

“Dopo gli incontri con il terzo settore, utili ad una ricognizione di loro necessità e desideri, ed a seguito dei suggerimenti e delle proposte che ci sono pervenute – spiega l’Assessora – abbiamo stabilito le priorità su cui intervenire. Innanzitutto garantire l’accesso al mare a chi ha disabilità o difficoltà di movimento anche temporanee. Questo grazie alla dotazione di passerelle in plastica riciclata ed avvolgibile. Quattrocento metri di pedane che verranno posizionate nelle tre spiagge libere (zona Porto, Piazza I° Maggio e Ventena) ed in quella in concessione al Comune (zona Le Navi)”. Previsti, inoltre, una serie di interventi infrastrutturali ai servizi esistenti nella zona del Porto. “In quell’area – continua la Gabellini – abbiamo previsto l’adeguamento delle rampe d’accesso ai bagni pubblici e la predisposizione di docce accessibili. Si effettuerà anche un potenziamento dell’illuminazione pubblica per scoraggiare eventuali atti di vandalismo”.

Al momento a bilancio vi sono 100mila già stanziati per la realizzazione di questi interventi e “con i quali cerchiamo di ottenere il massimo rendimento – continua l’Assessora – entro l’avvio della stagione, badando ad evitare la logica del risparmio per preferire lavori che, anche se inferiori nel numero, siano ben pensati e duraturi nel tempo”.  Si tratta di un primo step tra le esigenze individuate dai tavoli di confronto e che mirano a successivi interventi per una fruizione avanzata dell’arenile, per approdare nel tempo a garantire la massima accessibilità ed eliminare progressivamente gli ostacoli delle barriere architettoniche, fisiche e sensoriali.

“L’Amministrazione – conclude la Gabellini – tornerà nuovamente a sedersi attorno ad un tavolo per condividere le scelte con chi affronta quotidianamente il tema della diversabilità. L’eliminazione delle barriere architettoniche rappresenta una delle nostre priorità ed il tema delle spiagge accessibili ed inclusive è soltanto un primo passo per una progettualità di medio periodo che interesserà anche strade, marciapiedi ed edifici pubblici. Anche il nuovo piano dell’arenile, che si sta predisponendo e che in tema di accessibilità ha coinvolto le stesse associazioni, terrà conto dei bisogni di tutti gli utenti della spiaggia e si avrà grande attenzione al tema, affinché tutte le spiagge siano sempre più accessibili ed inclusive”.

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