I Carabinieri del Nor di Riccione hanno individuato due pregiudicati cattolichini che lo scorso anno si erano resi responsabili di rapine e spaccio in tutto il territorio della Valconca. Si tratta di un 21enne (MN) e di un 23enne (M.F.) già in carcere rispettivamente a Rimini e Piacenza per altri reati.
A dare impulso alle indagini una rapina portata a termine in una tabaccheria di Via Toscana a Cattolica il 10 gennaio del 2020. MN., il 21enne, con il volto travisato ed armato di una spranga di ferro, aveva fatto irruzione sfondando la porta nella tabaccheria ad orario di chiusura riuscendo – a seguito della reazione della titolare – ad impossessarsi solo della borsa della donna e di 50 euro in contanti. Durante la fuga, però, il malvivente aveva lasciato alle sue spalle un berretto da cui gli investigatori sono partiti per arrivare alla sua identificazione.
Pochi mesi dopo, il 4 maggio e in compagnia del proprio complice, il giovane aveva preso di mira il Conad Macanno della Regina. Entrambi dopo un’ irruzione con tanto di pistole (poi rivelatasi a salve), avevano portato via l’incasso giornaliero di alcune migliaia di euro, oltre ad aver terrorizzato le cassiere.
Anche in questo caso l’immediato sopralluogo aveva consentito di raccogliere importanti elementi indiziari, poi uniti a quelli raccolti nel corso delle attività di indagine tecnica.
I Carabinieri coordinati dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi sono riusciti a ricostruire ulteriori episodi delittuosi ascrivibili in particolare al M.N e ad accertare che il M.F era pure un pusher dedito allo spaccio di stupefacenti: dagli elementi raccolti, infatti , sono stati ricostruiti alcuni episodi di spaccio di cocaina per un totale di circa 4 grammi.
M.N, il 21enne è stato destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere, ulteriore a quello già a quello già in corso. Per M.F. erano stati disposti gli arresti domiciliari ma trovandosi il giovane già in carcere a Piacenza la misura domiciliare è stata sospesa.