Approvato l’accordo quadro triennale, relativo agli interventi manutentivi e di riqualificazione di strade e marciapiedi comunali.
Per Cattolica, un momento importante e di svolta nel quadro dei lavori pubblici, sia per l’importo previsto, che per la semplificazione che introduce.
L’accordo quadro, nel triennio 2018-2020, prevede una somma messa a bilancio di 3.050.00,00 euro destinati oggi a: manutenzione straordinaria di vie e strade cittadine, lavori di manutenzione straordinaria dell’asse viario di viale Bovio/Piazza 1° Maggio, Curiel/giardini De Amicis e riqualificazione dell’asse viario di via Pascoli/via Mentana/via Saffi.
In pratica, l’accordo quadro, è una semplificazione che consente lo svolgimento di una sola procedura di gara, per l’individuazione di un solo operatore economico di qualità elevata, a cui conferire il complesso degli interventi. La scelta della ditta appaltatrice, infatti, non sarà effettuata sulla base del prezzo più basso, bensì sulla base di criteri di selezione qualitativa (offerta economicamente più vantaggiosa), quali a titolo esemplificativo: i livelli di sicurezza delle maestranze e la qualità dei mezzi utilizzati.
L’amministrazione è profondamente convinta che attraverso questa nuova metodologia sarà possibile contemperare la trasparenza procedurale e l’efficienza degli interventi. Peraltro questo consentirà di intervenire nelle situazioni impreviste ed urgenti senza l’attesa dei lunghi tempi di gara.
Il Sindaco Gennari: “Cattolica negli ultimi anni ha conosciuto un progressivo decadimento della propria qualità urbana, purtroppo la situazione di emergenza richiede un vero e proprio “piano Marshall”. La manutenzione di strade e marciapiedi costituisce un presidio non solo di sicurezza per la viabilità carrabile e ciclo-pedonale, ma un biglietto da visita imprescindibile per una località turistica, come Cattolica.
Oltre a trovare le risorse finanziarie, è necessario garantire un controllo oculato ed efficiente. La semplificazione procedurale introdotta consentirà agli uffici tecnici di liberarsi di notevoli incombenze burocratiche a vantaggio di una maggiore qualità della progettazione e della supervisione sul corretto svolgimento dei lavori.
Si può dire che per Cattolica è l’inizio di una nuova era”.