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Cattolica: presentata ieri in Consiglio Comunale una mozione contro il Gioco d’Azzardo Patologico

Durante il Consiglio Comunale del 27 Aprile, il gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle di Cattolica ha promosso una mozione che impegna il Sindaco a limitare a massimo 8 ore, l’orario di funzionamento delle apparecchiature con vincita in denaro – es. le slot machine – e a fare in modo che la chiusura coincida con i momenti di potenziale maggior afflusso dell’utenza e sia dunque di maggior tutela per le fasce più deboli (es. Entrata ed uscita da scuola, pausa pranzo, uscita del lavoro etc etc)

Il GAP – Gioco d’Azzardo Patologico è una dipendenza patologica con conseguenze sanitarie e sociali, con dati epidemiologici drammatici terzo solo dopo la dipendenza da fumo e da alcool, coinvolge circa un milione e mezzo di persone in Italia (rapporto EURISPES 2013), da un indagine condotta da SIMPE – Società Italiana Medici Pediatri – e dall’osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza – Paidos – emergerebbe che 1,2 Milioni di ragazzi sotto i 18 anni gioca d’azzardo, a cui si aggiunge il triste fatto che un genitore su tre non è al corrente delle scommesse.

Il Movimento 5 Stelle a livello nazionale non solo locale si sta impegnando in ogni piano possibile, per contrastare la piaga sociale derivata dal GAP, Cattolica non poteva stare a guardare, la mozione è l’inizio di un percorso che avrà come suo naturale punto arrivo una ordinanza del Sindaco.

In questi anni, nel gruppo di Cattolica, abbiamo fatto un percorso che ci ha portato a studiare e conoscere svariati aspetti di questa nuova piaga sociale, organizzando momenti di studio, gruppi di lavoro, incontri con specialisti del problema e assemblee pubbliche.

I numeri afferenti a questa dipendenza sono IMPRESSIONANTI, il mio dovere come Sindaco è proteggere la mia cittadinanza dai fenomeni connessi al gioco compulsivo.

“E’ mia volontà confrontarmi con le associazioni e con tutti i portatori di interesse coinvolti da una possibile ordinanza a riguardo, poi prenderò la mia decisione “afferma il sindaco Mariano Gennari.

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